Il Gen Verde e il Gen Rosso sono due band storiche, che da moltissimi anni cantano inni alla solidarietà, alla fratellanza, alla pace, all’uguaglianza, all’amore per il Signore.
La cittadella di Loppiano (Firenze) è la loro prima sede. I gruppi nacquero da un’idea di Chiara Lubich, fondatrice dei Focolari, nel 1966. “Gen” sta per “nuova generazione”. Il rosso e il verde sono, invece, i colori delle prime batterie con cui i gruppi cominciarono a suonare.
I concerti del Gen Verde in diretta streaming
In questi ultimi decenni, il Gen ha girato il mondo, partendo dall’Italia e diventando internazionale. E, anche questo anno, il suo tour avrebbe toccato diverse città. Arrestato, come quello di molti altri artisti, dall’emergenza Coronavirus, ha scelto di propagare la musica in altro modo. Il Gen Verde ha voluto organizzare dei mini concerti, ogni 15 giorni. Ecco cosa ci racconta Alessandra Pasquali, cantante, attrice e organizzatrice degli eventi: “Abbiamo cercato, da subito, di cogliere il buono di questa situazione drammatica, in cui fermarsi era certamente un obbligo per tutti, ma posso dire che il Gen Verde non si è fermato, come del resto tanti altri.
E che ci siamo subito chieste come raggiungere tutti quelli che non possiamo raggiungere in questo momento, attraverso i nostri concerti. Abbiamo cercato di usare tutti i mezzi a disposizione, appunto, con dei mini concerti, delle dirette streaming che facciamo di venerdì. Ce ne sarà uno proprio questa settimana, il 12 giugno, sempre alle 21, sul nostro canale youtube”
Il messaggio della musica contro il Coronavirus
Il loro messaggio è arrivato forte e chiaro ad ogni angiolo, della terra. “Un’altra cosa che sta succedendo e che, da tante zone del mondo, ci chiedono di collegarci con loro. Per esempio, uno dei primi è stato un collegamento con il Brasile, durante un convegno vocazionale. Poi ci siamo collegate con l’India, con la Francia, con l’Africa, con diverse città italiane, proprio quelle più colpite dal Coronavirus, per dire a tutti che noi ci siamo, che ci siamo a vivere, a credere, a sperare ancora (…).
Gen Verde: il male non avrà l’ultima parola
Se da una parte, in questo periodo, abbiamo compreso che il dolore ci unisce, dall’altra, episodi di intolleranza, di ricerca del colpevole della situazione, ci sono stati e sono stati abbastanza gravi. Ecco, quindi, che attraverso queste dirette, vogliamo intanto dire che o rimaniamo uniti o niente, cioè, o ci salviamo insieme o non si salva nessuno. E noi abbiamo testimoniato la nostra gioia e il nostro credere che un mondo più giusto per tutti è ancora possibile e che il male non avrà l’ultima parola”.
Attraverso la musica, l’arte, dunque, il Gen vuole arrivare al cuore delle persone che hanno necessità di “sintonizzarsi” e dialogare, per accordarsi su un fine comune: la pace e la salvezza di tutti!
Michele sole, voce del Gen Rosso, ci rancconta: “Il Gen Rosso ama stare e andare dove la gente è, dove vive: nelle parrocchie, nelle carceri, nelle scuole, ecc… Allora, noi non ci siamo fermati e abbiamo voluto, e ancora vogliamo continuare, ad essere presenti con tutti coloro che ci vogliono bene, che ascoltano la nostra musica in tutto il mondo. E con questi streaming in diretta da casa, abbiamo continuato a fare questo, cioè a costruire rapporti, anche se a distanza e attraverso uno schermo, ma a costruire rapporti, con molta più consapevolezza e cura.
Gen Rosso: L’eco della fratellanza
E siamo certi che ogni nostro live streaming è stata una condivisione a tutto campo di tutti quei valori di cui si nutre il Gen Rosso da sempre e cioè la fraternità, la solidarietà, l’amore reciproco, il vivere per la pace. E ci sono arrivati tanti echi, qualcuno diceva: “In questi live streaming, si respira, dall’inizio alla fine, tutta la vostra carica, tutta la vostra vita, tutto il vostro amore. Quando si torna nella propria quotidianità, non si può fare a meno che continuare a condividere queste cose”. Quindi, noi siamo felici di questo, di aver avuto ancora questa possibilità di essere presenti con quanti ci seguono. (…) Siccome ancora non sappiamo quando potremo effettivamente riprendere i concerti, ci siamo ritrovati tutti insieme in questa nuova fase, e ci siamo chiesti come andare avanti.
“Discovery Gen Rosso”
Certamente con i nostri streaming, ma con un nuovo format, con una nuova veste, ed è nata l’idea di iniziare una nuova stagione che abbiamo voluto chiamare “Discovery Gen Rosso”, cioè alla scoperta del Gen Rosso. E’ un andare alle radici della nostra storia che ha più di 50 anni, 50 anni non solo di vita, ma di tanti viaggi, soprattutto di tanti spettacoli, per arrivare poi gradualmente all’oggi con tutte le sue novità”. Il prossimo appuntamento è per il 19 giugno, alle ore 21.
Antonella Sanicanti
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