Dopo il dolore e le lacrime per le vittime del crollo del Ponte Morandi, Genova deve ripartire dalle macerie e ricostruire una quotidianità che al momento sembra un lusso. Questo vale per tutti gli abitanti della cittadina ligure, ma soprattutto per quelle 600 ed oltre persone che hanno perso la casa e si trovano costretti a lavorare per ritrovare delle abitudini che sono state spezzate all’improvviso. In momenti come questi, infatti, l’essere umano si rende conto dell’importanza di quella routine che normalmente viene vissuta come lo strumento di fustigazione della propria felicità ma che al contempo diviene parte di ciò che siamo e caratterizza la nostra vita, nonché un perno su cui basare le nostre certezze.
Ai problemi più pressanti come quello di trovare un alloggio stabile e recuperare tutti gli oggetti (vestiti, mobilio, preziosi, foto etc), gli sfollati devono necessariamente fare i conti con le difficoltà di spostamento che la perdita improvvisa della casa e dell’anello di congiunzione con il resto della città (il ponte Morandi) hanno causato. Spostamenti quotidiani come andare a lavoro o accompagnare i figli a scuola, che prima richiedevano pochi minuti, adesso possono portare via a queste persone anche ore ed è qui che subentra il gesto di generosità di Marianna Amatore.
Trentaquattrenne con un titolo di psicologa infantile ed anni di esperienza come tata, Marianna si trova al momento disoccupata e nel sentire le difficoltà che queste persone stanno affrontando ha pensato di mettere a disposizione la sua auto ed il suo tempo libero per le esigenze di queste persone: “Per le persone di Certosa, via Fillak e limitrofe: se avete bisogno di qualcosa in particolare, cibo, prodotti per l’igiene, un passaggio in macchina dai vostri cari, compagnia, o quello che più vi serve nell’immediato e io possa fare nel mio piccolo, ci sono! Anche adesso. Forza, siamo con voi”, ha scritto 2 settimane fa la ragazza su Facebook.
Un gesto di generosità che si è trasformato nei giorni in un servizio di taxi per accompagnare i bambini a scuola durante i primi giorni di scuola evitando ai genitori lo stress di dovere trovare il tempo per farlo nonostante le difficoltà. In questi giorni Marianna ha sbrigato tutte le faccende burocratiche e ottenuto il permesso dal Municipio di Polcevera, il taxi del sorriso è pronto a partire.
Luca Scapatello
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