Gerry Scotti: vi rivelo il mio “fioretto” per la Madonna

“Sono credente e ringrazio ogni giorno il Signore”, afferma Gerry Scotti, che da ragazzo frequentava l’oratorio della sua parrocchia e faceva il chierichetto.

Gerry Scotti
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A Miradolo Terme sorge il Santuario della Madonna del Monte ed è li che lui e i suoi genitori hanno passato diversi anni.

“Sono cresciuto all’oratorio della Chiesa e la mia guida spirituale è stato il parroco. (…) Sono credente e ringrazio ogni giorno il Signore per avermi regalato una vita e un lavoro che mai avrei immaginati. Sono cresciuto all’oratorio col prete di quartiere, per il quale facevo il chierichetto, in un contesto in cui essere dei buoni cristiani era ovvio: un indirizzo morale che per me è diventata una scelta di vita”.

I “fioretti” di Gerry Scotti

E anche adesso, che è il notissimo conduttore che tutti noi conosciamo, continua ad essere devoto e, soprattutto nel mese di Maggio, fa dei piccoli “fioretti”. “Tutti gli anni faccio un fioretto, a cavallo di Maggio, per una mia devozione nei confronti della Madonna: scelgo qualcosa che mi piace e ne faccio a meno”.

Come cristiano, ha dovuto, purtroppo, affrontare anche un divorzio, non senza esserne molto rammaricato: “Mi sono separato, ma da buon cristiano, sapere che la mia storia non è finita perché ho perso la testa per un’altra, mi ha dato tranquillità.

Ho subito il divorzio

Non mi sarei perdonato di aver buttato la famiglia per correre dietro a una gonnella: quella situazione l’ho subita (…) Non andavamo più d’accordo, anche per colpa mia, il lavoro mi assorbiva tantissimo. E mia moglie ha chiesto la separazione, perché aveva trovato un’altra persona. Ho sofferto molto, non mi sarei voluto separare da mio figlio. Però, ho preso una casa vicino a loro, lo potevo accompagnare a scuola e vederlo sempre”.

Gerry Scotti ama moltissimo due posti fondamentali per la fede di un cristiano: Lourdes e Medjugorje, tanto che sostiene tutt’ora l’Unitalsi (Unione Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), in favore dei tanti pellegrini che vogliono recarvisi.

Antonella Sanicanti

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