Siamo nel settembre del 1997, una famiglia del North Carolina sta viaggiando in auto per raggiungere casa, un veicolo che percorre la stessa strada in direzione opposta perde il controllo e li colpisce causando la morte istantanea del guidatore (Andy) e lo stato di coma del piccolo passeggero seduto dietro (Landon), il figlio della giovane coppia che all’epoca dei fatti aveva solo 8 anni.
L’arrivo al Carolina’s Medical Center è di quelli traumatici, Julie Kemp, madre e moglie delle due vittime è rimasta miracolosamente illesa e dopo qualche controllo viene messa a conoscenza della morte del marito e del coma farmacologico in cui è stato messo il figlio per non farlo morire. Il dolore per la scomparsa del marito è atroce, ma questo non le impedisce di chiedere in preghiera un miracolo per la salvezza del figlio.
I medici erano scettici sulla ripresa del piccolo Landon e consigliavano alla madre di non riporre troppe speranze, l’eventuale risveglio, infatti, avrebbe portato con se probabili danni cerebrali e la vita del bambino non sarebbe stata più la stessa. Dopo qualche settimana di agonia, contro ogni previsione medica, Landon non solo si risveglia dal coma, ma non ha riportato alcun danno cerebrale.
A questo punto, su Julie grava il compito di informare il figlio della dipartita del padre, la sola idea la terrorizza, ma si fa forza ed informa il figlio dell’accaduto, a questo punto accade qualcosa di incredibile: mentre la madre parla singhiozzando Landon la interrompe dicendole:”Si, so dov’è, l’ho visto in cielo” , durante il suo coma, infatti, aveva visto e parlato con il padre e con altre due persone scomparse recentemente in incidenti stradali. Il bambino ha poi aggiunto di aver parlato anche con Gesù il quale gli ha detto di tornare, vivere da buon cristiano e parlare alla gente di lui.
A distanza di quasi 20 anni Landon è cresciuto fino a diventare adulto e come promesso a Gesù vive la sua vita seguendo i precetti della fede e raccontando la sua storia in giro per l’America in convegni religiosi al fine di informare i fedeli che Gesù esiste ed è un suo buon amico.