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Eucarestia: cosa fare dopo la comunione? Ce lo dicono i santi

La nostra domanda è: ma Gesù è sempre presente nell’Eucarestia?

O c’è un tempo, oltre il quale Lui nell’Eucarestia non c’è più?

papa francesco eucarestia gettyimages

Quando si riceve la comunione, effettivamente Cristo entra in noi?

Gesù quanto è presente?

Sono queste solo alcune delle domande che ci poniamo circa il mistero dell’Eucarestia: un mistero complesso, di, forse, difficile comprensione per la piccola mente dell’uomo, dinanzi al grande mistero di Dio. Ma alcune brevi considerazioni in merito possiamo farle.

Partiamo, innanzitutto, da cosa ci dice il Catechismo della Chiesa Cattolica: “Nell’Eucarestia è realmente contenuto il corpo ed il sangue di nostro Signore Gesù, con l’anima e la divinità, quindi il Cristo tutto intero”. Possiamo, perciò, affermare, che Cristo è realmente presente in quella piccola particola che riceviamo al momento della comunione e che la sua reale presenza entra in noi immediatamente.

Ma qui ci sorge un’altra domanda: perché riceviamo la comunione in bocca? E quanto tempo resta effettivamente Gesù in quella piccola ostia che riceviamo dalle mani del sacerdote o del diacono?

15 minuti con Cristo Eucarestia

La teologia, per quanto possibile, può darci una spiegazione in merito, anche se tutto sta al cuore ed alla fede della persona che si avvicina al sacramento dell’Eucarestia: “In generale si suppone che le specie eucaristiche del pane restino per 15 minuti dopo che le abbiamo ricevute. Un tempo studiato anche attraverso la biologia, non solo sul Catechismo. Per cui, possiamo affermare che la presenza di Cristo continua finchè sussistono le specie eucaristiche”.

Perché proprio 15 minuti? La spiegazione ci perviene da alcuni santi: molti santi, infatti, raccomandano 15 minuti di preghiera dopo che si è ricevuta l’Eucarestia, come dimostrazione di riconoscenza nei confronti di Dio che si è offerto per noi. Così facendo, anche la nostra anima, oltre che il nostro copro, si nutrono della vera essenza di Cristo.

Gesù resta in noi non in un tempo limitato: lui è sempre in noi, in ogni momento possiamo conversare con lui e sentire effettivamente il suo amore per noi.

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: aleteia.org

Rosalia Gigliano

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