Ges%C3%B9+%C3%A8+nato+in+una+grotta%2C+o+in+una+stalla%3F
lalucedimaria
/gesu-nato-grotta-stalla/amp/

Gesù è nato in una grotta, o in una stalla?

 

Nè Marco, né Luca nei loro Vangeli parlano di grotte o di capanne. Il fatto è che l’intento dei due Evangelisti non era quello di “fare cronaca”, ma di “annunciare un evento”: la venuta al mondo del Salvatore.

Nella Palestina dei tempi di Gesù, le stalle erano per lo più costruzioni precarie di legno appoggiate ad anfratti naturali o scavati nella roccia, così che dire “grotta” o “stalla” era praticamente la stessa cosa ed è anche per questo che nelle immagini paleocristiane della “natività”, e sui sarcofagi, in occidente la nascita viene collocata in una stalla a forma di tettoia, mentre in oriente nelle antiche icone il Bambino è avvolto in fasce dentro una grotta profonda e buia.

Probabilmente questa duplice iconografia delle origini ha risentito della narrazione della nascita di Gesù quale risulta descritta nel vangelo apocrifo del V-VI secolo detto dello “Pseudo Matteo”, ove si racconta che il Santo Bambino viene partorito in una grotta, dove resta tre giorni, ma poi deposto dalla madre in una stalla, dove pure rimane tre giorni:

“ Tre giorni dopo la nascita del Signore nostro Gesù Cristo, la beatissima Maria uscì dalla grotta e, entrata in una stalla, depose il fanciullo in una mangiatoia, e il bue e l’asino l’adorarono.”

La tradizione presepistica, soprattutto napoletana dei secoli XVI-XVII , offrono alla grotta e alla stalla un’alternativa, che consiste nell’ambientare la scena della natività non più in una stalla o in una grotta, ma all’interno di ruderi e di rovine di edifici della classicità greco-classica.

queste rappresentazioni non c’è l’influenza iconografica dei vangeli apocrifi, o di richiami alla Sacra Scrittura, ma solo un chiaro intento simbolico: il rudere classico rappresenta il vecchio mondo, cadente e diroccato, che crolla per lasciare il posto al “nuovo mondo” rappresentato da Cristo, che con la “Sua Parola di Vita” tutto rinnova e trasforma.

“E Colui che sedeva sul trono disse:
Ecco, io faccio nuove tutte le cose” (Ap 21,5)

Redazione

Scritto da
Redazione

Recent Posts

  • Preghiere

9 dicembre: Madonna di Kurescek, appare a Medjugorje a un ex poliziotto comunista

A fine anni Ottanta la Madonna di Kurescek è apparsa come Regina della Pace a…

2 ore fa
  • Miracoli e Testimonianze

Il medico di suor Lucia di Fatima confessa: “Ero lì per curarla, ma è lei che ha guarito me”

Il racconto del medico chiamato a curare la veggente: ricevette lei stessa una sorprendente guarigione…

3 ore fa
  • Notizie

Sei nella Volontà di Dio? 5 indicatori preziosi che ti dicono se sei sulla giusta strada

La Volontà di Dio non è un segreto. Ecco i 5 preziosi segnali che ti…

4 ore fa
  • Santi

9 Dicembre, San Siro: il Vescovo evangelizzatore che Illuminò di fede l’intera Lombardia

San Siro fu vescovo di Pavia. Con il suo ardore evangelizzò tutta la Lombardia e…

8 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 9 dicembre 2025: Mt 18,12-14

Meditiamo il Vangelo del 9 dicembre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

9 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 9 Dicembre 2025: “Donami la Tua Luce”

Il Martedì è il giorno della devozione agli Angeli e ai Santi. Rendiamo onore a…

10 ore fa