Giacomo Celentano: “seguo un cammino di fede per questo sono fuori dal mondo della musica”

Dichiarare apertamente la propria fede che problemi crea nella società di oggi?

Spesso molti. Questo quanto accaduto a Giacomo Celentano, il figlio di Adriano e Claudia Mori.Giacomo Celentano fuori dalla musica per la sua fede

“Ho trovato difficoltà a lavorare nel mondo della musica…e sapete perché?  Perché sono credente e seguo un percorso di fede”

Il figlio del Molleggiato, si è trovato ad essere escluso dal mondo dei media e della comunicazione proprio per la sua fede: “Chi fa questo mestiere ed, in più, è anche credente, va controcorrente” – ha dichiarato in una intervista. “Non ne farò di certo a meno anzi: continuerò a lavorare nella musica perché considero questo mio dono come un talento che Gesù mi ha dato”.

Le critiche alle sue affermazioni

C’è anche chi, come il direttore di Novella 2000, Alessi, che smentisce questa cosa, afferma che nelle tante interviste che ha fatto a Giacomo Celentano, non ha mai notato questa sua vena del sentirsi escluso per via della sua fede: “Ho preso spesso a modello la sua vita, il suo voler vivere in castità per ben 7 anni con sua moglie, come un vero esempio, specie in momenti come quelli che viviamo adesso, dove la fede e i suoi insegnamenti non sono, poi, così rispettati” – ha dichiarato il direttore.

Criticato per la sua fede

Se da un lato c’è chi come Giacomo per questa sua osservazione e riflessione, dall’altro lato non dobbiamo dimenticare quanti sono coloro che, vip o no, vengono esclusi dalla società e dai suoi meccanismi, solo perché professanti il loro credo.

Prediamo come esempio, sempre dal mondo della musica, Giuseppe Povia, che dopo aver calcato le scene per alcuni anni ed aver vinto Sanremo è finito nel dimenticatoio.

Gesù lo aveva detto anche ai suoi apostoli: quando predicherete alle genti e ai vari popoli la mia parola, non tutti vi accetteranno. Sarete scacciati, ma voi non dovete perdere la speranza. Ancora oggi, queste parole possono definirsi reali e adatte ai giorni nostri.

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: il sussidiario.net

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