Il ricordo di Gigi Proietti è e resterà vivo nel cuore di tutti, anche di coloro che l’hanno assistito fino all’ultimo istante della sua vita.
L’ultima testimonianza è stata quella del suo radiologo: “Gigi Proietti scherzava mentre gli facevo l’ultima tac”.
Gigi Proietti: “Ce la faccio a superare la Tac?”
Una testimonianza che ha del commovente e, allo stesso tempo, anche del comico. E ce l’ha dà il medico radiologo della clinica dove, in questi ultimi giorni, Gigi Proietti è stato ricoverato. “Quando gli ho fatto la tac, pochi giorni fa, ironizzava sulle sue condizioni: ‘Come vado? Je la faccio?’, chiedeva. Non l’ho mai percepito ansioso e preoccupato. Era lui, è sempre stato lui” – ha confidato.
Le confidenze del suo medico radiologo: “L’aggravarsi dell’ultimo periodo”
Gli ultimi anni di vita del mattatore romano era stati segnati da problemi cardiaci e, qualche giorno fa, si era recato in clinica e lì le sue condizioni si erano rivelate già preoccupanti: “Da anni era un cardiopatico grave ed è venuto qui il 17 ottobre scorso già in condizioni preoccupanti. Anche diversi anni fa, per motivi analoghi, aveva avuto un ricovero, ma questa volta era diverso […] Negli ultimi giorni, si è aggravato moltissimo. Gli ho fatto la tac che era ancora lucido, ma c’erano davvero troppe complicanze” – ha confidato, all’Adnkronos, il dott. Lucherini, medico radiologo, dal quale Proietti si era recato.
“Abbiamo perso un uomo gentile e umile”
Un uomo socievole, divertente, che mai si è sottratto a momenti di convivialità, anche quando le sue condizioni di salute non erano delle migliori: “Uno di noi, divertente, umile. Abbiamo perso forse il più grande attore di tutti i tempi. Io una folla come quella di questa mattina qui in clinica non l’ho mai vista per nessuno” – ha concluso il dott. Lucherini.
Il suo scherzare fino all’ultimo, anche nel pieno di una Tac. Sentirsi legato a questa vita, sino all’ultimo respiro. Questo è stato Gigi Proietti.
Fonte: leggo.it
ROSALIA GIGLIANO