Gino+Bartali%2C+campione+nello+sport+e+nella+vita%3A+ecco+come+salv%C3%B2+800+ebrei
lalucedimaria
/gino-bartali-campione-salvo-800-ebrei/amp/
Notizie

Gino Bartali, campione nello sport e nella vita: ecco come salvò 800 ebrei

Come ha fatto Gino Bartali a salvare 800 persone dalla deportazione nei campi di concentramento?

Ogni giorno viaggiava da Firenze ad Assisi per portare documenti falsi e donazioni.

(Getty Images)

Gino Bartali sfida i fascisti per salvare vite umane

La carriera agonistica aveva regalato a Gino Bartali enormi soddisfazioni, i suoi duelli in salita con Fausto Coppi sono divenuti leggendari ed ancora oggi viene ricordato come uno dei più grandi ciclisti di tutti i tempi. Le vittorie al Giro d’Italia ed al Tour de France, però, erano solo una parte della sua vita. Lo stesso sport, a suo dire, assumeva un significato solamente se aveva una finalità didattica, se diveniva dunque “scuola di solidarietà e scuola di vita”.

Per chi non lo conosce possono sembrare parole di circostanza e per anni, proprio per la sua convinzione di derivazione cattolica che “Bene si fa, non si dice”, nessuno ha saputo che le ardue ascese gli avevano davvero dato una lezione che molti faremmo bene ad imparare: contro le ingiustizie bisogna lottare con tutti i mezzi a disposizione. Proprio per questo con le leggi razziali messe in atto, Bartali decise di sfidare i fascisti e salvare quante più vite possibile.

Gino Bartali: 380 chilometri al giorno per salvare 800 vite

La possibilità di mettere in pratica quelle parole gli fu data dal cardinale Elia Dalla Costa (in quel papa Pio XII salvò circa 10.000 ebrei). Il prelato stampava documenti falsi per salvare la vita degli ebrei nascosti ad Assisi. Per trasportarli da Firenze all’Umbria gli serviva un corriere, un uomo che sarebbe passato inosservato. Quell’uomo divenne proprio Gino Bartali, il ciclista percorreva ogni giorno 380 chilometri facendo spola da Firenze ad Assisi e passando di tanto in tanto anche a Genova per raccogliere delle donazioni. Questa pericolosa impresa venne compiuta almeno 40 volte tra il settembre del 1943 ed il giugno del 1944. Grazie a quei documento 800 persone sono sopravvissute alla persecuzione nazi-fascista.

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Luca Scapatello

Luca Scapatello

Scritto da
Luca Scapatello

Recent Posts

  • Notizie

Per mantenere l’unità in famiglia c’è un segreto: lo consigliano i santi

Qual è il segreto affinché una famiglia sia e resti unita? Lo rivelano i santi…

1 ora fa
  • Santi

Oggi 21 febbraio, festa di San Pier Damiani: grande contemplativo, per lui la santità è “semplice”

Teologo e religioso, san Pier Damiani è stato un influente letterato del XI secolo: ha…

5 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 21 Febbraio 2025: Mc 8,34-9,1 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 21 Febbraio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

8 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 21 Febbraio 2025: “Purifica il mio sguardo”

Il Venerdì è il giorno della devozione al Sacro Cuore di Gesù. Ecco la preghiera…

9 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 20 Febbraio 2025: “Ti ringrazio di questa giornata”

“Ti ringrazio di questa giornata”. È la preghiera della sera da recitare questo Giovedì per…

18 ore fa
  • Preghiere

20 febbraio: la Madonna della Scala intercede e salva il paese da un tremendo pericolo

La pietà popolare venera la Madonna della Scala come protettrice in circostanze davvero tremende: anche…

23 ore fa