Gino+Bartali%3A+20+anni+fa+la+scomparsa+di+un+eroe+dello+sport+e+del+cuore
lalucedimaria
/gino-bartali-riconoscimento-2013-meriti-umanitari/amp/
Notizie

Gino Bartali: 20 anni fa la scomparsa di un eroe dello sport e del cuore

Gino Bartali, campione nello sport, come nella vita, ha ricevuto diversi premi per le sue memorabili gesta umanitarie. Nel 2013, lo Yad Vashem ha dichiarato il campione “Giusto tra le Nazioni”.

Gino Bartali, di cui vent’anni fa tutto il mondo piangeva la scomparsa, si contraddistinse, al di là dei suoi successi e meriti sportivi, per doti umanitarie fuori dal comune. La sua attività agonistica sulle due ruote si svolse principalmente tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta dello scorso secolo. Gli anni in cui Bartali gareggiava furono contrassegnati dal tragico conflitto mondiale, che portò dietro di sé l’infausta pagina storica dell’olocausto. Gino Bartali, campione nello sport e campionissimo nella vita riuscì in quegli anni a mettere in salvo almeno 800 ebrei.

Gino Bartali e le doti umanitarie

Come riporta Vatican News, quella della salvezza di almeno 800 ebrei negli anni delle tragiche persecuzioni nazi-fasciste, è una notizia che si è appresa solo recentemente. Durante il conflitto mondiale, infatti, il ciclista, con la scusa degli allenamenti, trasportò all’interno della sua bicicletta, un quantitativo enorme, incalcolabile, di documentazione falsa. Questa documentazione aveva come scopo quello di donare una nuova identità agli ebrei perseguitati, così da non essere deportati nei campi di concentramento.

Il riconoscimento del 2013

Se il successo in ambito sportivo non ha bisogno di presentazioni, i meriti riconosciuti al ciclista per le sue gesta memorabili in campo umanitario vanno di gran lunga menzionati. Nel maggio del 2005, l’allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, consegnò alla moglie del campione la medaglia d’oro al valor civile per meriti umanitari. Ancor più emblematico, in questo senso, è il riconoscimento del 23 settembre 2013, quando lo Yad Vashem dichiarò il campione “Giusto tra le Nazioni”.

Andrea Bartali, figlio del campione, mostra il nome del padre, Giusto tra le Nazioni (photo Gettyimages)

Gino Bartali, “Giusto tra le Nazioni”

Il riconoscimento di “Giusto tra le Nazioni” ricevuto dallo Yad Vashem, l’ente nazionale per la Memoria della Shoah di Gerusalemme, è quel particolare riconoscimento, per i non ebrei, che, come riporta Vatican News, hanno rischiato la vita per salvare quella degli ebrei perseguitati negli anni del secondo conflitto mondiale. Gino Bartali, come scritto nella motivazione dello Yad Vashem, da cattolico devoto, partecipò a un programma di salvataggio nel corso dell’occupazione nazista. I leader di questo programma furono il rabbino di Firenze, Nathan Cassuto e l’allora Arcivescovo della città, il Cardinale Elia Angelo Dalla Costa.

Leggi anche: Gino Bartali, campione nello sport e nella vita: ecco come salvò 800 ebrei

 

 

 

Fabio Amicosante

Scritto da
Fabio Amicosante

Recent Posts

  • Novene

Novena di Natale, nono giorno: in cammino per aprire il cuore a Gesù

In questo nono giorno della Novena prepariamoci ad accogliere Gesù che sta per nascere, trasformando…

3 ore fa
  • Santi

Oggi 24 dicembre, Santi Antenati di Gesù: in questa Vigilia di Natale ricordiamo la stirpe del Salvatore

Nel giorno della Vigilia di Natale la Chiesa commemora i Santi Antenati di Gesù, coloro…

4 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 24 dicembre 2025: Lc 1,67-79

Meditiamo il Vangelo del 24 dicembre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

5 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino 24 Dicembre 2025: “Vieni Signore, confortami”

Il Mercoledì è giorno di devozione a San Giuseppe, ecco la preghiera del mattino da…

6 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 23 Dicembre 2025: “Fatti sentire Signore”

“Fatti sentire Signore”. È la preghiera della sera da recitare questo Martedì per ringraziare il…

15 ore fa
  • Preghiere

23 dicembre: la Madonna della Buona Novella appare in cielo nel momento più oscuro

Nei frangenti più difficili della loro storia gli abitanti di Rennes sono sempre tornati a…

22 ore fa