Il tempo di Pasqua è il tempo della gioia per ogni cristiano
Ma siamo sempre sicuri di riuscire ad essere felici ed avere questa gioia?
Da dove nasce la nostra certezza della gioia?
Dove è presente la gioia?
La gioia è un dono che Gesù ha donato ad ognuno di noi e, come cristiani, dovremmo essere capaci di riconoscerla, ed invece non è così semplice. La gioia viene dall’amore: “Non siate persone tristi perché il cristiano non può mai esserlo. La nostra gioia nasce dall’aver incontrato Gesù, nasce dal sapere che lui è sempre in noi e che non siamo mai soli” – ci dice papa Francesco.
E’ vero: ognuno di noi, in quanto figlio di Dio, dovrebbe essere in grado di riconoscere l’essere felici e la gioia, soprattutto ogni volta che incontra Dio. Ma è sempre così? “I nostri cuori sono inquieti e alla continua ricerca del bene” – continua il santo padre.
Ma sappiamo anche che la vita ci pone davanti numerose difficoltà, le quali molte volte ci fanno cadere nella tristezza e nell’angoscia più assoluta, facendoci allontanare completamente da Dio. In quel caso, il nostro cuore (che dovrebbe, invece, ricercare Dio e la sua gioia) abbonda invece di tristezza e la presenza della gioia scompare quasi del tutto. Che fare allora in questo caso? Il Vangelo è un continuo invito alla gioia…e perché noi cristiani non siamo mai del tutto felici e, continuamente, ricerchiamo il bene?
I 4 nemici
È bene analizzare che possono esserci 4 nemici per la nostra gioia:
- l’IO: quante volte pensiamo o diciamo io sono migliore degli altri”. Ecco: questo io occupa sempre troppo spazio, ci rende persone egocentriche e qualche volta anche egoiste. Lasciamo Dio fuori dai nostri progetti e, di conseguenza, anche la gioia;
- le ASPETTATIVE troppo elevate: siamo sempre in attesa di qualcosa che faccia migliorare la nostra vita. Cerchiamo sempre di diventare qualcuno, quel qualcuno che in realtà non rispecchia nemmeno un poco ciò che siamo davvero. E questo ci priva di gioia;
- il PERFEZIONISMO: quante volte diciamo la frase: “Ogni cosa deve andare perfettamente”. Questo ci mette in ansia, ci fa sentire confusi e disorientati. Una pressione continua è presente in noi e, se falliamo, reagiamo in malo modo. E anche questo ci priva di gioia;
- i PENSIERI NEGATIVI: siamo troppo pessimisti, pensiamo sempre che c’è qualcosa che vada contro di noi. Siamo sempre scontenti…come possiamo avvicinarci alla gioia in questo modo?
Ecco…questi 4 cattivi nemici, non fanno altro che allontanarci dalla gioia e da Dio. Quindi: perseveriamo nel Vangelo, alla presenza continua della gioia.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: aleteia.org
