Claudia Conte, è conduttrice, autrice e fondatrice dell’Associazione Nova Era (produzione cinema e tv), giovanissima, e affermata nel mondo dello spettacolo, ama l’arte e soprattutto la poesia.
Ha scritto vari libri di successo “Frammenti rubati al destino”, “Il vino e le rose. L’eterna sfida tra il bene e il male”, “Soffi vitali. Quando il cuore ricomincia a battere” ed infine “La legge del cuore. Storie di assassini, vigliacchi ed eroi”.
Ha realizzato un docufilm dal titolo “Gioventù sballata”, al quale hanno partecipato attori di successo come Giulio Base, Vincenzo Bocciarelli, Elena Russo, Lando Buzzanca e molti altri.
Ciò che accomuna le sue doti, è una profonda fede in Dio e una devozione particolare alla Vergine Maria.
La sua sensibilità per i giovani
Claudia Conte è molto sensibile a certi temi perché pensa che l’arte debba avere delle finalità terapeutiche, deve dare degli insegnamenti e degli allarmi sociali. Con la sua produzione, hanno vinto un bando con la Regione Lazio, ed hanno deciso di affrontare un tema attuale cioè quello della tossicodipendenza giovanile.
“La droga è il male del nostro secolo. A volte le Istituzioni, sottovalutano il problema. La classe dirigente futura, sono i giovani di adesso e se molti di loro, sono coinvolti in questa problematica, si suppone che non avremo un futuro proprio splendente.
Ho voluto dedicarmi a questa tematica tramite la realizzazione di un docu – film dal titolo “Gioventù sballata” avendo avuto l’ausilio di grandi professionisti come Lando Buzzanca, la partecipazione di Vincenzo Bocciarelli, Giulio Base, Elena Russo e molti altri” dice Claudia.
“Quello che mi viene subito in mente è l’entusiasmo e la determinazione. Credo che sia importante avere una prospettiva di vita, al contrario, sarebbe una vita immersa nella pigrizia e nella distrazione perché i vizi nella nostra società attuale sono tanti.
Avere dei sogni e cercare di realizzarli è molto importante e tutto questo bisogna farlo con la fede che incide tanto nella nostra vita, perché si è sicuri che non si è soli ma che in qualche modo, si verrà aiutati da un angelo che ci assiste ed è sempre affianco a noi” afferma Claudia.
La fede di Claudia
Claudia Proviene da una famiglia cattolica, già da bambina, ricorda che con sua nonna, tutte le mattine prima di andare a scuola, recitavano le preghiere insieme.
Per una serie di vicissitudini giovanili, durante l’età adolescenziale si è allontanata dalla fede.
Poi grazie a Dio, ha incontrato una persona che le ha trasmesso tanto amore e le ha fatto credere di nuovo che su questa terra non siamo soli ed è tornata in lei la speranza.
“Successivamente ho vissuto un periodo buio, con la morte di mio nonno, che ha lasciato questa terra, tra le mie braccia. Dopo la sua morte, si è aggravata anche mia nonna. Sono stata vicino a mia nonna, e nonostante soffra di Alzheimer, le preghiere sono sempre le sue compagne di vita.
Dopo tanti anni, sono tornata in chiesa e mi sono confessata con un sacerdote, il quale oggi è anche la mia guida spirituale” racconta Claudia.
Ha interpretato in uno spettacolo ad Eboli, il ruolo della Madonna.
“Maria conta tantissimo nella mia vita, ed avere ricoperto il ruolo della Madonna, è stato un ulteriore segno della sua vicinanza. A volte faccio anche dei sogni particolari” riferisce Claudia.
Andare controcorrente
“Credo proprio di andare controcorrente perché purtroppo devo ammettere che proprio nel mondo dello spettacolo regna tanta cattiveria, spesso ci sono invidie e tentativi di voler scavalcare a tutti i costi l’altra persona.
Mi sento di andare controcorrente, ma non soltanto io perché come me, ci sono altre persone che vivono nel bene e nell’onestà” conclude Claudia.
