La donna, pur sapendo che avrebbe potuto perdere la vita, ha deciso lo stesso di portare a termine la gravidanza. Scopriamo cosa è successo.
La vita è un dono prezioso, e tutti noi cerchiamo di tenercela stretta il più possibile. Ma ci sono casi straordinari in cui, si è disposti a perderla, per far vivere qualcun altro, e questo è un gesto che denota fede e coraggio, non di certo da tutti.
Nel corso della storia, tante anime speciali hanno dato valore alla vita, tante donne che poi sono diventate beate o sante. Per citarne alcune, Chiara Corbella Petrillo, a cui diagnosticarono un carcinoma alla lingua. La donna scelse di sottoporsi a cure che non creassero danni al feto che portava in grembo.
Nacque suo figlio, Francesco, il 30 maggio 2011, e Chiara, purtroppo, perse la vita il 13 giugno 2012, perché il tumore si era diffuso in tutto il corpo e non c’era più nulla da fare. Su di lei, è in corso una causa di beatificazione. Un’altra storia che colpisce, tra le più recenti, è quella di Jessica Hanna, una donna americana, di Detroit, che ha scoperto di avere un cancro mentre aspettava un figlio. La donna aveva rifiutato di abortire, come consigliato dai medici, e aveva mostrato una fede davvero incredibile nel Signore.
La donna aveva deciso di sottoporsi, durante la gestazione, alle cure che era possibile fare, in modo che non ci fossero interferenze con il feto. Pregò moltissimo il Beato Solanus Casey, e il figlio nacque sano. Per di più, sembrò che il cancro fosse sparito. Un anno dopo, però, il tumore tornò e stavolta, dopo diverse sofferenze, la donna morì. A queste storie di coraggio si aggiunge anche quella di Azzurra Carnelos, una donna di 33 anni che tanto desiderava avere un figlio.
Azzurra: la gravidanza tanto desiderata, e il coraggio di sfidare il cancro per amore di suo figlio
Azzurra Carnelos era una donna di 33 anni, quasi 34 (che avrebbe compiuto il prossimo 18 aprile, ndr), sposata con Francesco.
La coppia era sposata dal 2 giugno 2022, e a febbraio 2023, la moglie ha scoperto di aspettare un figlio. Una gioia che la donna stava aspettando da molto tempo, e che desiderava con tutta se stessa. Ma al sesto mese di gravidanza, un fulmine a ciel sereno: ha cominciato ad avvertire una serie di dolori e in ospedale, in seguito ad accertamenti, ha scoperto di avere un tumore al seno. Ma il desiderio di diventare madre era davvero grande, e anche il suo voler promuovere la vita, pur dovendo rinunciare alla sua.
I medici le hanno dato inizialmente dei medicinali che non facessero male al feto, ma poi ha dovuto sospenderli, ha raccontato il marito a Repubblica. Nel frattempo, Francesco, suo marito, ha lasciato il lavoro per starle accanto, e stava sempre in ospedale, al suo fianco. Azzurra è riuscita ad avere il figlio tramite parto cesareo. Otto mesi dopo, però, per via di cure difficili e dolori dovuti al tumore, non ce l’ha fatta.
Azzurra è morta sabato scorso, 13 aprile 2024. Il marito, Francesco, ha voluto ricordare la moglie con le parole che spesso pronunciava:«La vita va difesa, diceva spesso mentre premeva al petto il corpicino di nostro figlio. Lo accudiva, lo teneva in braccio, nonostante i dolori e le mille difficoltà. Ricordo ancora il suo sorriso quando il nostro bambino ha cominciato a dirle ‘Mamma’. Era felice così, nonostante tutto. Con il suo sacrificio ci ha regalato la vita», ha chiosato l’uomo. Un vero esempio di fede e coraggio, ma anche di grande amore per la vita.