Quella che stiamo per raccontarvi è la storia di Francesca Pedrazzin, una donna, mamma che con la forza della fede, non si è mai arresa, neanche nel momento più difficile.
Quella forza d’animo ma, soprattutto, la fede non l’ha mai abbandonata neanche di fronte alla morte: guardava al Paradiso come “un posto bellissimo”.
Stiamo parlando di Francesca Pedrazzini. Ecco chi era.
Una storia che prende il cuore
Una donna, una mamma che a soli 38 anni è volata in cielo, lasciando qui sulla terra i suoi tre figli e suo marito. Francesca, però, nonostante la terribile notizia della malattia, non ha mai perso la sua fede e la speranza che il Signore l’avrebbe accolta fra le sue braccia con il sorriso. La storia di questa donna coraggiosa è stata raccontata, su Zenit.org, da Antonio Gaspari.
Una lotta durata ben 30 mesi contro un brutto male. Un periodo lungo, lunghissimo, che avrebbe sfiancato chiunque, non solo nel corpo, ma anche e soprattutto nello spirito. Ma a Francesca no. Il tumore l’ha uccisa sì, ma il suo ricordo, la sua voce la sua esperienza di vita continua a vivere ancora in chi l’ha conosciuta e in chi le è stato accanto sino alla fine.
Partiamo dall’inizio. Come ci racconta Antonio Gaspari, Francesca Pedrazzini ha affrontato il suo dolore e la morte con una forza straordinaria e tutta la sua vicenda è stata raccontata da Davide Perillo, nel libro “Io non ho paura”. Sì, perché Francesca non ha avuto paura.
La sua forza contro il male
Vincenzo, il marito di Francesca, nel corso del Meeting di Rimini ha raccontato di come è stato difficile il momento in cui ha scoperto la malattia di sua moglie. Era il mese di agosto del 2012 e la dottoressa che l’aveva in cura, lo chiama da parte per comunicarglielo: “Potrebbe essere questione di giorni. Al massimo qualche settimana”. Parole dure, forti, che fanno cadere Vincenzo nella disperazione, ma anche nella consapevolezza che, in qualche modo, a Francesca doveva dirlo.
Chiede, per questo, aiuto proprio alla dottoressa, per trovare le parole giuste per i loro tre bambini: “Guardi io sono una mamma. Se toccasse a me, vorrei sapere. Per decidere cosa fare con i miei bimbi” – le dice. Ma, più di tutti, è Francesca ad aver già capito ed è lei a tranquillizzare suo marito: “Non ho paura perché c’è Gesù” – gli dice.
La tristezza in Francesca? Assolutamente no: “No, non sono triste. Sono certa di Gesù. Anzi sono curiosa di quello che il Signore mi sta preparando” – dice al suo Vincenzo. Come continua a raccontare il giornalista Gaspari, Vincenzo non sa cosa dire. È la stessa Francesca a parlare, per ben 15 minuti ciascuno, con i suoi tre figli e ad ognuno di loro ripete queste parole: “Guardate, io vado in Paradiso. E’ un posto bellissimo, non vi dovete preoccupare. Avrete nostalgia, lo so. Ma io vi vedrò e vi curerò sempre. E mi raccomando, quando vado in Paradiso dovete fare una grande festa”.
Tutti restano colpiti da lei
Quella forza d’animo, quel coraggio colpiscono davvero tutti, anche la dottoressa che aveva in cura Francesca: “Una fede come quella di sua figlia non l’ho mai vista. Mi sarebbe piaciuto conoscerla un po’ di più. Le chiedo un piacere: se può, le dica che quando sarà in Paradiso si ricordi dell’ultimo medico che l’ha curata” – chiede alla mamma di Francesca stessa, la signora Mariachiara.
Francesca è un inno alla vita per tutti coloro che le sono vicino, per gli amici che la vanno a trovare in ospedale e che mangiano con lei una pizza, che fanno festa. Certo, questa situazione di “festa” all’interno dell’ospedale, racconta ancora Antonio Gaspari su Zenit.org, dà fastidio (almeno all’inizio) anche ad una persona che, parente di un’altra ammalata lì in ospedale, vede. Ma quando tutti se ne vanno, vede la gioia negli occhi di Francesca e ne resta contagiato.
Il suo guardare al Paradiso
“Francesca mi ha colpito per il commosso coraggio con cui ha abbracciato la croce, per essere in Paradiso. Questa roba da Santi e di Santi abbiamo bisogno, in questa ordinaria vita comune. Francesca ha sofferto ma ha anche scommesso su Dio. E in ciò è la sua grandezza semplice, da madre e da sposa. Non siamo soli. Non saremo mai soli. Per questo Francesca non aveva paura” – sono le parole di un’amica che Vincenzo ha incontrato al bar.
Tutti, davvero tutti, sono colpiti dalla profonda testimonianza di Francesca. Persino una ragazzina di soli 13 anni, Letizia, figlia di un’amica di famiglia di Vincenzo che, in un tema a scuola dove le si chiedeva di parlare di una persona che “ti ha fatto crescere”, la 13enne parla di Francesca, “di quella mamma di tre bambini” sempre allegra, contenta e forte.
Francesca è volata al cielo, lo dicevamo all’inizio, a soli 38 anni, lasciando un vuoto incolmabile da un lato, ma dall’altro una testimonianza grande che va crescendo di giorno in giorno.
Fonte: Zenit.org