Ascoltare storie come questa fa bene al cuore, tanto più in questo tempo in cui siamo ancora avvolti dal calore delle feste del Natale.
Quella che stiamo per raccontarvi, ci fa capire come i disegni di Dio su ciascuno siano davvero imprevedibili.
Quello che sembrava lontano anni luce dalla vita di questo giovane militare, invece è successo.
Dio ha piani diversi per ciascuno di noi
Aveva scelto tutta un’altra vita, ma pur sempre di servire qualcuno. Questo qualcuno, però, era la patria non di certo il Signore. Ed all’inizio, così è stato. La storia che stiamo per raccontarvi è quella di un giovane che ha sentito la voce del Signore farsi completamente spazio nella sua vita, proprio nel momento in cui meno se lo aspettava.
Samuel aveva deciso di studiare all’accademia militare. Era anche quasi riuscito a raggiungere il suo sogno, lo stava per realizzare…ma qualcosa dentro di lui stava per cambiare, e radicalmente. Ma partiamo dall’inizio. Cresciuto in una famiglia dove gli ufficiali dell’esercito già c’erano, sin da piccolo aveva imparato a pieno cosa significasse l’amore per la patria.
E, per questo, aveva già scelto così di frequentare l’accademia militare: il suo sogno era quello di diventare un ufficiale logistico nell’esercito, proprio come i genitori. E nel 2016 il sogno si avvera. A soli 17 giorni dopo il diploma, si presenta all’Accademia per la formazione di base dei cadetti.
Lui aveva scelto l’esercito, ma Dio lo vuole sacerdote
Ma c’era comunque qualcosa che non andava, sentiva dentro di se, che Dio aveva per lui altri piani. Quella voce interiore che si fa sempre più insistente, fino alla decisione definitiva. Dopo un anno e mezzo di formazione, la chiamata al sacerdozio si fa davvero forte: “Ho sentito la chiamata ad essere presente per i soldati che combattono perché io stesso ero un soldato che ha combattuto da cadetto a West Point” – spiega.
Dopo la laurea, Samuel inizia a studiare al Theological College dell’Università Cattolica d’America, in Virginia ma, al tempo stesso, presta servizio nella Riserva dell’Esercito: “Può essere difficile allineare la propria moralità con la moralità militare, ma ho scoperto che l’esercito è un ottimo posto per esercitare il ministero. Come ha detto Papa Francesco, si deve essere pastori con l’odore delle pecore” – ha concluso.
Una scelta che sta portando avanti con costanza, preghiera e perseveranza. Samuel sarà ordinato sacerdote nel 2029.