Il Santo Padre, Papa Giovanni Paolo II, è nato al cielo il 2 Aprile del 2005. Il giorno in cui tutti lo salutammo, in piazza San Pietro, era l’8 Aprile.
A partire dalle sue prime parole come Pontefice, nell’omelia domenicale del 22 Ottobre del 1978, ha fatto la storia della nostra Chiesa, cercando di raggiungere il cuore di chiunque, in qualunque luogo.
Giovanni Paolo II: “Non Abbiate paura”
Quel giorno, aveva detto: “Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo, alla sua salvatrice Potestà. Aprite i confini degli Stati (…) Cristo sa cosa è dentro l’uomo, solo lui lo sa”. Lui che, con quel “Totus Tuus”, aveva affidato ogni suo respiro, ogni sua azione a Maria e che da lei era stato protetto il giorno dell’attentato del 13 Maggio del 1981, ha rappresentato l’incarnazione del Vangelo e ce ne ha fatto assaporare ogni pagina, ogni Parola, rendendolo alla portata di ognuno.
Il giorno del suo funerale, il mondo applaudiva già un Santo -come tale lo acclamava- e il Vangelo, posto sulla sua bara, non la smetteva di farsi “sfogliare”, dal soffio di un vento che aleggiava tra la gente, come lo Spirito Santo, sceso a dare un senso a tutto, anche al dolore per la sua mancanza, e a raccontare la sua storia e la nostra.
Santo subito!
In via del tutto eccezionale, il successore di Papa Giovanni Paolo II, oggi Papa emerito Benedetto XVI, accolse volentieri la richiesta di dare il via alla causa di canonizzazione. L’iter solito prevede che passino almeno cinque anni dalla morte. Invece, già il 28 Aprile del 2005, la causa venne “preparata”. Cominciò ufficialmente il 28 Giugno del 2005; la beatificazione arrivò il 1° Maggio del 2011; la santificazione il 27 Aprile del 2014.
Ad oggi si contano più di 250 miracoli, attribuiti all’intercessione di San Giovanni Paolo II! La Chiesa lo celebra il 22 Ottobre.
Antonella Sanicanti
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