Come Papa Giovanni Paolo II ha trasformato la nostra storia di fede? Ne troviamo traccia nei tanti scritti che ci ha lasciato.
Il Santo Padre, Papa Giovanni Paolo II, ha parlato al cuore di tutti: dei bambini, come degli anziani; della gente comune, come dei potenti della Terra, fino a raggiungere i posti più remoti e dimenticati del pianeta. Le sue parole, ancora oggi e speriamo per i secoli a venire, fanno eco, rimbalzando tra i popoli di ogni razza, per illuminare i pensieri ancora bui della nostra storia umana.
Durante la Giornata Mondiale della Gioventù dell’anno 2000, Papa Giovanni Paolo II parlò alle giovani generazioni, proponendo una sana ambizione, quella di anelare alla santità! Del resto, tutti i cristiani sono chiamati ad imitare Cristo e a cercare di assomigliargli sempre più.
I giovani, ancora meglio, sono il lievito delle generazioni future. Possono essere esempio di tenacia e di forza, per una nuova e rinnovata società, che non ne sfrutti i doni e le virtù, ma li valuti e li condivida perché si moltiplichino. Quei giovani del 2000, oggi persone adulte, possono verificare quante di quelle parole del Santo Padre abbiamo portato buoni frutti, trasformando il loro cuore per sempre.
Giovanni Paolo II: XV Giornata Mondiale della Gioventù 2000
“Cari giovani, abbiate la santa ambizione di essere santi. Come sono cambiati i giovani di oggi da quelli di vent’anni fa! E come è cambiato il contesto culturale e sociale che viviamo! Ma Cristo, lui non è cambiato! Ponete dunque i vostri talenti a servizio della nuova evangelizzazione, per ricreare un tessuto di vita cristiana! Il Papa è con voi. Credete in Gesù e contemplate il suo volto!“.
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Antonella Sanicanti
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