Giovanni Paolo II: un anno ordinario, celebrato in modo straordinario

Come Papa Giovanni Paolo II ha trasformato la nostra storia di fede? Ne troviamo traccia nei tanti scritti che ci ha lasciato. 

Giovanni Paolo II

Il Santo Padre, Papa Giovanni Paolo II, ha parlato al cuore di tutti: dei bambini, come degli anziani; della gente comune, come dei potenti della Terra, fino a raggiungere i posti più remoti e dimenticati del pianeta. Le sue parole, ancora oggi e speriamo per i secoli a venire, fanno eco, rimbalzando tra i popoli di ogni razza, per illuminare i pensieri ancora bui della nostra storia umana.

Il Giubileo indetto da Papa Giovanni Paolo II, nell’anno 1983/84, ricordava a tutti noi il 1950º anniversario della Redenzione e ribadiva che la Chiesa, e con essa noi tutti, avrebbe dovuto aprire le porte del cuore alla fede autentica, quella che si ottiene solo con la conoscenza diretta di Gesù Cristo e del suo messaggio di salvezza, di resurrezione e speranza.

Giovanni Paolo II: Bolla d’Indizione del Giubileo del 1983/84

“Se, dunque, tutta l’attività della Chiesa è segnata dalla forza trasformatrice della redenzione di Cristo, e continuamente attinge a queste sorgenti della salvezza (cf. Is 12,3), è chiaro che il giubileo della redenzione – come ho detto al sacro collegio il 23 dicembre scorso – non dev’essere altro che “un anno ordinario celebrato in modo straordinario: il possesso della grazia della redenzione, vissuta ordinariamente nella e per mezzo della struttura stessa della Chiesa, diventa straordinario per la peculiarità della celebrazione indetta”.

La Chiesa in trasformazione

In tal modo, la vita e l’attività della Chiesa diventano, in quest’anno, “giubilari”: l’anno della redenzione deve lasciare un’impronta particolare su tutta la vita della Chiesa, affinché i cristiani sappiano riscoprire nella loro esperienza esistenziale tutte le ricchezze insite nella salvezza, a loro comunicata fin dal Battesimo, e si sentano spinti dall’amore di Cristo, al pensiero che uno è morto per tutti“.

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Antonella Sanicanti

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