Come Papa Giovanni Paolo II ha trasformato la nostra storia di fede? Ne troviamo traccia nei tanti scritti che ci ha lasciato.
Il Santo Padre, Papa Giovanni Paolo II, ha parlato al cuore di tutti: dei bambini, come degli anziani; della gente comune, come dei potenti della Terra, fino a raggiungere i posti più remoti e dimenticati del pianeta. Le sue parole, ancora oggi e speriamo per i secoli a venire, fanno eco, rimbalzando tra i popoli di ogni razza, per illuminare i pensieri ancora bui della nostra storia umana.
Durante il Giubileo dell’anno 2000, Papa Giovanni Paolo II si rivolse ad ogni membro della società, sottolineando il valore di ogni categoria di persone, perché tutto il mondo, ogni cristiano, ne apprezzasse il contributo irrinunciabile. Così, grazie alle parole del Papa, gli anziani conquistavano il ruolo dei detentori dei valori fondanti.
Giovanni Paolo II: Giubileo degli anziani del 2000
“Cari amici anziani! In un mondo come quello attuale, nel quale sono spesso mitizzate la forza e la potenza, voi avete la missione di testimoniare i valori che contano davvero, al di là delle apparenze, e che rimangono per sempre, perché inscritti nel cuore di ogni essere umano e garantiti dalla Parola di Dio.
Anche l’età avanzata è un tempo di grazia, che invita a unirsi con amore più intenso al Mistero salvifico di Cristo e a partecipare più profondamente al suo progetto di salvezza. La Chiesa guarda con amore e con fiducia a voi anziani, impegnandosi per favorire la realizzazione di un contesto umano, sociale e spirituale in seno al quale ogni persona possa vivere pienamente e degnamente questa importante tappa della loro vita“.
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Antonella Sanicanti
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