Giovanni Paolo II: i bambini ci aiuteranno a costruire la pace

Come Papa Giovanni Paolo II ha trasformato la nostra storia di fede? Ne troviamo traccia nei tanti scritti che ci ha lasciato.

Giovanni Paolo II
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Il Santo Padre, Papa Giovanni Paolo II, ha parlato al cuore di tutti: dei bambini, come degli anziani; della gente comune, come dei potenti della Terra, fino a raggiungere i posti più remoti e dimenticati del pianeta. Le sue parole, ancora oggi e speriamo per i secoli a venire, fanno eco, rimbalzando tra i popoli di ogni razza, per illuminare i pensieri ancora bui della nostra storia umana.

Nella lettera ai bambini del 13 Dicembre del 1994, Papa Giovanni Paolo II chiese aiuto ai piccoli della Terra, a coloro che avrebbero ereditato la nostra cultura, i nostri insegnamenti, sani e meno sani, perché pregassero per la pace. Quei bambini, oggi divenuti  adulti, venivano insigniti della responsabilità di non chiudere gli occhi di fronte alle ingiustizie e ai soprusi; imparavano che ci sono delle persone più deboli e indifese che hanno bisogno sempre del nostro sostegno, ma che, soprattutto, non bisogna mai abbandonare l’idea di poter creare un mondo migliore per tutti.

Giovanni Paolo II: la lettera ai bambini

“Cari bambini, vi scrivo pensando a quando anche io, molti anni fa, ero bambino come voi. Dobbiamo pregare insieme e molto, affinché l’umanità, formata da diversi milioni di esseri umani, diventi sempre più famiglia di Dio e possa vivere nella pace … (Vi ho ricordato) le indicibili sofferenze che tanti bambini hanno sperimentato in questo secolo e quelle che molti di loro continuano a subire in questo momento. (…) Proprio meditando su questi fatti che colmano di dolore i nostri cuori, ho deciso di chiedere a voi, cari bambini e ragazzi, di farvi carico della preghiera per la pace“.

Antonella Sanicanti

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