L’amatissimo papa Giovanni Paolo II dava un’estrema importanza alla celebrazione del Corpus Domini, tanto da non voler rinunciare ad inginocchiarsi di fronte a Gesù nemmeno quando il suo corpo acciaccato dall’età e dai malanni non glielo consentiva. A raccontare questo dettaglio riguardante la celebrazione del corpus domini del 2004 (ultima cerimonia officiata da Giovanni Paolo II) è stato l’arcivescovo di Czestochowa Stanislaw Novak.
Prima di soffermarsi sull’episodio, il monsignore spiega quanto il Santo Padre tenesse a quella celebrazione ricordando alcuni episodi del passato: “Già come vescovo di Cracovia, Karol Wojtyła attribuiva una grande importanza nella processione Corpus Domini in quanto “professione di fede in Dio sulla strada”, al centro della città. Aveva sofferto molto quando, ai tempi del comunismo, fu interrotta la grande tradizione di Cracovia di svolgere la processione eucaristica fino alla piazza principale della città”.
Giovanni Paolo II al Corpus Domini del 2004: “Vi prego aiutatemi ad inginocchiarmi”
Ecco che nuovamente si pone un ostacolo tra Giovanni Paolo II e il completamento della celebrazione: siamo nel 2004, il comunismo è un ricordo lontano, ma gli anni sono passati ed il Santo Padre non è in grado di camminare da solo. A causa delle difficoltà venne posta una poltrona sulla piattaforma del veicolo costruito per la processione, di fronte alla quale c’era un inginocchiatoio con davanti l’ostensorio.
Subito dopo la partenza Giovanni Paolo II chiese ad un cerimoniere di aiutarlo ad inginocchiarsi, questo con delicatezza gli fece notare che non era il caso, ma il Papa con ostinazione gli disse nuovamente: “Vorrei inginocchiarmi”. Data la richiesta i cerimonieri dissero al pontefice che lo avrebero aiutato appena si fosse raggiunto un punto con un manto stradale meno sconnesso, ma questo rispose: “Lì c’è Gesù… vi prego”. Ancora perplessi i due aiutarono Wojtyla ad inginocchiarsi. Impossibile non commuoversi davanti a quella ferrea volontà di porgere omaggio al Signore, alla fede ferrea mostrata dal Santo Padre in quella occasione. Si tratta di un particolare in più che descrive la santità di Giovanni Paolo II.
Luca Scapatello