Non tutti conoscono il miracolo che fece avviare il processo di canonizzazione per Giovanni Paolo II: ecco come la fede nella sua intercessione presso Dio vinse sul male.
Sulla santità di Giovanni Paolo II non si possono avere dubbi: Giovanni Paolo II (Wadowice, Cracovia, 18 maggio 1920 – Città del Vaticano, 2 aprile 2005) nella sua vita e durante il suo pontificato fu uno strumento di dialogo tra i popoli, cambiando il corso degli eventi politici di allora e rinnovando profondamente la Chiesa stessa.
Il primo miracolo accertato che diede il via libera alla beatificazione di Giovanni Paolo II è la guarigione di Marie Simon-Pierre Normand, suora francese, malata di morbo di Parkinson, stessa patologia di cui era affetto il Santo Padre.
La malattia le fu diagnosticata nel 2001, ma improvvisamente guarisce da quel male, proprio due mesi dopo la morte di Giovanni Paolo II. Questo a seguito di una catena di preghiera che comprendeva la sua congregazione, le Piccole Sorelle di maternità cattolica, in cui si chiedeva la sua intercessione.
Sono in tutto circa 250 i casi di guarigione inspiegabile legati a Giovanni Paolo II esaminati prima di proclamarlo Santo: tra essi un bambino miracolosamente guarito da un tumore al rene, una donna che apre gli occhi dopo che se ne è constatata la morte, e moltissimi altri che sono stati esaminati attentamente, uno ad uno.
Eppure ci fu “il” miracolo che fece avviare il processo di canonizzazione di questo amatissimo Papa. Il fatto è accaduto nel 2011 in Costa Rica, a Floribeth Mora Dìaz, madre di quattro figli.
All’epoca del fatto Floribeth ha 47 anni, è una donna sana, ma avverte un improvviso dolore forte alla testa. Portata d’urgenza all’ospedale, le viene diagnosticato un grave aneurisma su cui non si può intervenire. Il consiglio dei medici al marito della donna è quello di riportarla a casa. Non c’è più nulla da fare.
Ma Edwin Antonio non si arrende, e innanzitutto si rivolge al Santo Padre, dicendo: “Santo Padre, ti prego aiutami e intercedi presso Dio per la guarigione di mia moglie”.
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In quel momento a Roma è in atto la Cerimonia di Beatificazione di Giovanni Paolo II. Nonostante i forti dolori alla testa, la donna vuole seguire la Messa della beatificazione in diretta tv per chiedere al Papa la guarigione.
Il giorno dopo la donna si sveglia senza più traccia di alcun dolore: riesce a camminare e a parlare. “Qualcosa è successo!”, esclama. Il mattino dopo udì una voce che diceva: “Alzati, non aver paura”+.
Sostiene quindi di aver visto una mano uscire dalla foto di Giovanni Paolo II da una rivista, che la invitava a lasciare il suo letto. Era successo proprio quello che si definisce “miracolo”, come i medici constateranno poi: a livello scientifico non c’era più alcuna traccia dell’aneurisma! La guarigione di Floribeth Mora Díaz avvenuta il 1° maggio 2011 diede il via libera alla proclamazione di San Giovanni Paolo II.
Elisa Pallotta
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