San Giovanni Paolo II, il nostro Papa Wojtyla, è stato canonizzato per diversi miracoli, ottenuti grazie alla sua intercessione.
Uno di questi riguarda una giovane madre sud americana, Floribeth Mora Diaz, che l’8 Aprile del 2011 fu colpita da un terribile dolore alla testa.
Quel malessere, purtroppo, le annunciava un aneurisma celebrale. I medici la diedero subito per spacciata, nonostante fosse arrivata in tempo in ospedale, perché potessero tentare un’operazione chirurgica. L’intervento durò 3 ore, ma non riuscì a garantire affatto la ripresa di Floribeth Mora Diaz, anzi i medici consigliarono alla famiglia di portala altrove, magari in una struttura a pagamento e più attrezzata della loro, per cercare di fare qualcosa altro e tenerla in vita il più a lungo possibile.
Floribeth Mora Diaz, guarita da Giovanni Paolo II
Floribeth Mora Diaz, ricordando quelle terribili ore, oggi racconta: “Ma noi non avevamo i soldi per questo e sono tornata a casa. Mio marito aveva preparato i ragazzi dicendo loro che sarei tornata, ma non per molto tempo, e che dovevano pregare”.
La preghiera venne rivolta, in particolare, a Giovanni Paolo II, a cui tutta la famiglia era molto legata e che, proprio il 1° Maggio di quell’anno sarebbe stato beatificato, in piazza San Pietro, dal suo successore Papa Benedetto XVI.
Di quel giorno Floribeth Mora Diaz racconta: “Ho acceso la tv per vedere la cerimonia della beatificazione”. “Poi sento una voce: “Alzati e non avere paura” “, mentre Papa Benedetto XVI esponeva la reliquia di Papa Wojtyla.
Floribeth Mora Diaz si alzò davvero, dimenticando il dolore e l’estrema spossatezza per il suo grave stato di salute, la preoccupazione per quella vena del cervello malmessa che l’avrebbe condotta a morte certa.
Gli esami clinici che fece in seguito la dichiararono inspiegabilmente guarita, come se non avesse mai avuto un aneurisma. Questo miracolo contribuì a rendere Santo Papa Giovanni Paolo II.
Antonella Sanicanti