C’è un particolare di cui molti non sono a conoscenza su Karol Wojtyla: riguarda la scelta del nome del nuovo Pontefice, che in principio doveva essere un altro.
Il 16 ottobre è una data data importante per tutti quelli che hanno amato e tutt’oggi amano Giovanni Paolo II, ricorre infatti l’anniversario della sua elezione a Papa.
L’elezione di Karol Wojtyla
La mattina del 16 ottobre 1978, al sesto scrutinio, l’allora arcivescovo di Cracovia ottenne 11 voti, e su di lui si concentrò circa la metà dei suffragi complessivi alla settima votazione.
Karol Wojtyła fu eletto papa all’ottavo scrutinio, nel pomeriggio di quello stesso giorno con 99 voti su 111. Ecco le sue parole al momento della sua elezione: «Obbedendo nella fede a Cristo mio Signore, abbandonandomi alla dolcissima Madre di Cristo e della Chiesa, consapevole delle grandi difficoltà, accetto».
Papa Giovanni Paolo II quando fu eletto, aveva cinquantotto anni, Wojtyła succedette a papa Giovanni Paolo I. L‘annuncio della sua elezione “Habemus papam” fu dato alle ore 18:45 dal cardinale Pericle Felici.
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Pochi minuti più tardi il nuovo Papa si presentò alla folla riunita in piazza San Pietro, affacciandosi dalla loggia che sovrasta l’ingresso della Basilica di San Pietro in Vaticano. “Se mi sbaglio mi corrigerete”: sono le prime parole di Giovanni Paolo II. Nel suo breve discorso egli si definì come «il nuovo Papa chiamato da un paese lontano» e superò subito le diffidenze degli italiani, che vedevano per la prima volta da lungo tempo un pontefice straniero. Era infatti il primo Papa non italiano dopo 455 anni! Inoltre, il primo pontefice polacco della storia, ed anche il primo di lingua slava. Al termine egli impartì la prima benedizione Urbi et Orbi che fu trasmessa in mondovisione.
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La scelta del nome da Papa
Al momento di scegliere il nome, Wojtyła avrebbe espresso la volontà di chiamarsi Stanislao I in onore del Santo Patrono della sua nazione, la Polonia. Così riportano fonti curiali riprese dai media dell’epoca, un episodio ancora poco conosciuto. Ma dopo che i cardinali gli fecero notare che era un nome che non apparteneva alla tradizione romana, scelse allora il nome di Giovanni Paolo II, in memoria del suo predecessore, morto dopo soli 33 giorni di Pontificato.