Giovanni+Paolo+II%3A+imperscrutabili+sono+le+vie+del+Signore
lalucedimaria
/giovanni-paolo-ii-vie-del-signore/amp/
Santi

Giovanni Paolo II: imperscrutabili sono le vie del Signore

Come Papa Giovanni Paolo II ha trasformato la nostra storia di fede? Ne troviamo traccia nei tanti scritti che ci ha lasciato. 

Il Santo Padre, Papa Giovanni Paolo II, ha parlato al cuore di tutti: dei bambini, come degli anziani; della gente comune, come dei potenti della Terra, fino a raggiungere i posti più remoti e dimenticati del pianeta. Le sue parole, ancora oggi e speriamo per i secoli a venire, fanno eco, rimbalzando tra i popoli di ogni razza, per illuminare i pensieri ancora bui della nostra storia umana.

Il Giubileo indetto da Papa Giovanni Paolo II, nell’anno 1983/84, ricordava a tutti noi il 1950º anniversario della Redenzione e ribadiva che la Chiesa, e con essa noi tutti, avrebbe dovuto aprire le porte del cuore alla fede autentica, quella che si ottiene solo con la conoscenza diretta di Gesù Cristo e del suo messaggio di salvezza, di resurrezione e speranza.

Giovanni Paolo II: Bolla d’Indizione del Giubileo del 1983/84

“Perché sia ripristinato lo stato di grazia, nell’economia ordinaria non basta riconoscere internamente la propria colpa, né farne esterna riparazione. Infatti Cristo redentore, istituendo la Chiesa e costituendola sacramento universale di salvezza, ha stabilito che la salvezza del singolo avvenga all’interno della Chiesa e mediante il ministero della Chiesa stessa (cf. Ordo Paenitentiae, 46), del quale Dio si serve anche per comunicare l’inizio della salvezza, che è la fede (cf. Lumen Gentium, 11; Conc. Trid. Sess. VI De iustif., cap. 8: Denz.-S., 1532).

Certo, le vie del Signore sono imperscrutabili e il mistero dell’incontro con Dio nella coscienza resta insondabile; ma la “via” che Cristo ci ha fatto conoscere è quella che passa attraverso la Chiesa, la quale, mediante il Sacramento (o almeno il “voto” di esso) ristabilisce un nuovo contatto personale tra il peccatore e il Redentore. Tale contatto vivificante è indicato anche dal segno dell’assoluzione sacramentale, nella quale Cristo che perdona, nella persona del suo ministro, raggiunge nella sua individualità la persona che ha bisogno di essere perdonata, e vivifica in essa la convinzione di fede, dalla quale ogni altra dipende: “la fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me” (Gal 2,20)“.

Leggi anche – Giovanni Paolo II – una sola parola: indimenticabile 

Antonella Sanicanti

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Antonella

Scritto da
Antonella

Recent Posts

  • Opinioni e Approfondimenti

Los Angeles, brucia la casa di Mel Gibson: la sua reazione manifesta una speranza incrollabile

Il famoso regista che si prepara a girare il film sulla Resurrezione di Gesù dà…

15 minuti fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Religione e letteratura: quando la fede guidava la penna di Manzoni

La fede in Dio ha rappresentato uno dei momenti chiave della letteratura italiana: Manzoni, tra…

2 ore fa
  • Preghiere

18 gennaio, Madonna dell’Espiazione: la devozione approvata da Benedetto XVI

Uno dei due sacerdoti che danno inizio all’Ottavario per l’Unità dei Cristiani, fonda anche due…

3 ore fa
  • Notizie

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2025: il fondamento della fede che unisce tutti

Si basa sul fondamento della fede il tema della Settimana di preghiera per l'unità dei…

4 ore fa
  • Notizie

Adorazione Eucaristica: 7 consigli preziosi per trarne il maggiore beneficio

L'Adorazione eucaristica dovrebbe essere un appuntamento immancabile per ogni cristiano, tanto è preziosa per la…

6 ore fa
  • Santi

Oggi 18 gennaio, festa di Santa Margherita d’Ungheria: la principessa nata in una famiglia di santi

Proveniente da una famiglia piena di Santi, anche Santa Margherita d'Ungheria arriva alla santità, da…

11 ore fa