Il Papa ha celebrato la messa in Coena Domini al carcere di Velletri
Il rito della Lavanda dei Piedi a 12 detenuti di diversa nazionalità.
“Siate servi gli uni degli altri come ha detto Gesù” – ha detto Francesco
Il papa a Velletri
Velletri: papa Francesco ha celebrato, ieri, la messa del Giovedi santo al carcere. Una struttura che ospita 577 detenuti, ha accolto il santo padre con vera commozione. Accolto dal direttore del carcere, dal comandante della Penitenziaria e dal cappellano del carcere, alle ore 17, il santo padre ha dato inizio alla celebrazione eucaristica.
“Il gesto della lavanda dei piedi è un gesto che, di solito, facevano gli schiavi. Ma Gesù, nonostante fosse il Signore ed il Maestro, si è abbassato a farlo insegnandoci ad essere servi gli uni degli altri” – ha detto il Papa durante l’omelia. “Servire non significa essere calpestati, ma è un vero gesto e segno di fratellanza”.
“Essere servi gli uni degli altri”
Papa Francesco spiega anche come, all’interno della chiesa, ognuno di noi è servo, anche il papa, il vescovo, il sacerdote: “Il vescovo deve essere il più servitore, come ognuno di noi lo deve essere per l’altro, perché questo è l’insegnamento di Gesù: non dominare, ma servire. E’ vero: noi spesso, nella nostra vita quotidiana, litighiamo con le persone, ma deve essere una cosa passeggera, perché il nostro cuore non deve essere impegnato nei litigi, ma solo nel servizio”.
12 detenuti di diversa nazionalità sono stati i 12 apostoli del rito della Lavanda dei Piedi: sguardi emozionati, che chiedevano aiuto e conforto al santo padre. Le preghiere dei detenuti dal carcere e l’offerta di alcuni doni da loro stessi fatti, ha concluso questo giovedi santo di papa Francesco a Velletri.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: vaticannews.va