Il Giubileo è un anno di grazia molto particolare dove la preghiera, l’ascolto della Parola, l’incontro diventano i principali protagonisti. Al centro della Cristianità, per un anno intero, si pone uno degli elementi principali per la vita di ciascuno di noi.
Papa Francesco, insieme al Dicastero per l’Evangelizzazione, ha deciso di porre proprio la preghiera al centro di questo anno. E, per aiutare tutti a pregare meglio, sarà diffuso un prezioso sussidio.
Di cosa si tratta e cosa sarà contenuto al suo interno? Vediamo insieme.
La preghiera al centro del Giubileo 2025: questo è il desiderio del Santo Padre, affinchè tutti possano pregare insieme e imparare a farlo sempre nel migliore dei modi. E lo si farà grazie ad un sussidio elaborato dal Dicastero per l’Evangelizzazione in occasione dell’Anno della Preghiera voluto dal Papa come preparazione al Giubileo 2025.
Si chiama “Insegnaci a pregare” e servirà a tutti noi per accompagnarci all’apertura dell’Anno Santo. Uno strumento di preghiera vero e proprio che è stato suddiviso in sezioni dedicate a comunità parrocchiali, alle famiglie, ai giovani, ai monasteri, alla catechesi, ai ritiri spirituali. Un volume che parte dal capitolo 11 del Vangelo di Luca e, ispirandosi anche a tutto il magistero di Papa Francesco, ci invita ad intensificare la preghiera per rafforzare ancora di più il nostro legame e il nostro dialogo con Dio.
Un sussidio per la preghiera verso il Giubileo
Ci aiuta, anche, a riflettere sul nostro impegno nel mondo di oggi e sul rapporto che abbiamo con la nostra fede e come la viviamo nei nostri diversi ambiti di vita e di convivenza. Questo sussidio ci offre, anche, delle indicazioni per vivere pienamente il nostro dialogo con Dio. Dalle pagine introduttive, dove abbiamo la possibilità di leggere come Papa Francesco, nelle sue catechesi, “ha occasioni indicato come la preghiera sia la strada per entrare in contatto con la verità più profonda di noi stessi, dove è presente la stessa luce di Dio, come insegnava Sant’Agostino”.
Ma anche come la “preghiera sia dunque per ogni cristiano la bussola che orienta, la luce che illumina il cammino e la forza che sostiene nel pellegrinaggio che condurrà a varcare la Porta Santa”. La preghiera, inoltre, si offre come strumento per far sì che il nostro cuore sia pronto “ad accogliere i doni di grazia e di perdono che il Giubileo offrirà” – continua ancora l’introduzione.
La preghiera ci accompagna
Diversi sono i capitoli di questo sussidio: dal primo dove troviamo gli insegnamenti di Papa Francesco sulla preghiera e l’invito proprio con la preghiera, ad “immergerci in un dialogo continuo con il Creatore, anche attraverso il silenzio, l’abbandono interiore, la pace del cuore”. I capitoli successivi, invece, riguardano le singole realtà che si aprono all’ascolto e alla preghiera, con diversi spunti di riflessione a seconda di quale realtà si sta vivendo.
Come dicevamo all’inizio, dalle famiglie, alle comunità parrocchiali, ai giovani. Tutti per camminare insieme verso l’anno Santo del 2025. Un sussidio che è già presente in lingua italiana e che, a breve, lo sarà anche in altre lingue quali spagnolo, portoghese, inglese, francese e polacco.