Giuseppe “dimenticato” in Italia ha già la sua medaglia in Paradiso

Giuseppe Girolamo, sebbene non sapesse nuotare, lasciò il suo posto sulla scialuppa ad una bimba durate il naufragio della Costa Concordia.

Giuseppe Girolamo Costa Concordia

Il suo gesto è ricordato dalla sua città e da diversi riconoscimenti al valore ma ancora oggi l’iter per l’assegnazione della Medaglia d’oro al valore civile non si è chiuso.

L’atto eroico durante il naufragio

Giuseppe Girolamo, musicista di Alberobello, è morto quando aveva solamente 30 anni a causa del naufragio della Costa Concordia del 2012. Il ragazzo aveva lasciato la sua Puglia per inseguire il sogno di diventare un musicista professionista e la sera dell’incidente si era appena esibito con la sua band. Quando la nave si è accasciata sul fianco ed il personale di bordo stava facendo salire quanti più passeggeri possibile, Giuseppe si è trovato dinnanzi ad una scelta: salire ed avere salva la vita, o rimanere e morire. A rendergli semplice quella scelta è stato il fatto che era rimasto un solo posto e che se fosse rimasto sulla scialuppa una bambina non si sarebbe potuta salvare.

Così, incurante del fatto che una volta in acqua sarebbe annegato, Giuseppe le ha fatto posto. Inizialmente era stato dato per disperso e i suoi familiari speravano che fosse riuscito a prendere una scialuppa e che fosse in salvo. Ma qualche giorno più tardi il suo corpo privo di vita è stato ritrovato. Da quel momento i suoi familiari non hanno più voluto parlare in pubblico, troppo il dolore per la perdita di quel figlio così giovane e talentuoso.

I riconoscimenti per il valore a Giuseppe Girolamo

Di lui ha parlato al ‘Fatto Quotidiano’, il sindaco di Alberobello, Michele Maria Longo: “Abbiamo perso un ragazzo che si è consapevolmente consegnato alla morte. Era sopra la scialuppa e si è fatto da parte, per lasciare spazio a quella bambina, pur sapendo di non essere in grado di nuotare. Per questo, da cinque anni, ripeto sempre che Alberobello è la città dei trulli e di Giuseppe Girolamo. Il suo gesto ha lasciato un messaggio a tutti i ragazzi”. Nel suo paese natio è considerato, a ragion veduta, un eroe e poco dopo la sua dipartita è stata creata un’associazione culturale in suo nome. In questi anni sono anche stati organizzati due concerti in suo onore. Inoltre in Toscana gli è stato conferito il Gonfalone d’Argento.

Il Comune aveva anche fatto richiesta perché gli fosse conferita la medaglia d’oro al valore civile, ma per il momento l’iter per l’assegnazione non è andato a termine. Il sindaco di Alberobello ha preso contatti per capire il perché di questa lunga attesa; è stata anche richiesta un’interrogazione parlamentare e diverse petizioni sul web. In tanti sperano che lo Stato finalmente si decida a conferirgli il riconoscimento per quel gesto di eroico altruismo.

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Luca Scapatello

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