Christian Bale trionfa ai Golden Globe come miglior attore protagonista per il ruolo in ‘Vice’. Sul palco, l’attore ringrazia ironicamente satana per l’ispirazione.
Christian Bale è da anni uno dei migliori attori di Hollywood e probabilmente il ruolo di Bruce Wayne nella trilogia de ‘Il Cavaliere Oscuro‘ ne ha in parte abbassato le credenziali agli occhi disattenti degli spettatori. Quest’anno interpretare il ruolo di Dick Cheney ( ex vice presidente degli USA durante la presidenza Bush) lo ha finalmente posto alla ribalta come indiscusso protagonista dell’annata cinematografica. Il primo riconoscimento è giunto ai Golden Globe, dove l’attore statunitense si è guadagnato il premio come miglior attore protagonista. A fare notizia, però, non è stata tanto la statuetta ricevuta, quanto la battuta finale che Christian ha utilizzato durante i ringraziamenti: “Grazie a te, Satana, per avermi dato l’ispirazione necessaria a interpretare questo ruolo”.
Christian Bale, al centro della polemica per la battuta su Satana
La battuta ha suscitato l’ilarità dei presenti, ma ha anche infastidito la figlia di Dick Cheney, Liz. Il film, infatti, è una biografia non autorizzata del vice presidente Usa in carica dal 2001 al 2008, che ne fa un ritratto poco lusinghiero. Tale visione del politico è frutto del pensiero condiviso dall’ala progressista del Paese e da gran parte dell’industria dello spettacolo americana: secondo molti è stato proprio Cheney la mente dietro alle guerre in Afghanistan ed in Iraq e sempre la sua influenza avrebbe avuto un ruolo negativo nelle politiche interne dell’epoca Bush.
L’aver paragonato (seppure non direttamente) Cheney a Satana ha mandato su tutte le furie la figlia Liz che, dopo la premiazione, ha risposto a Bale postando una notizia di cronaca di anni fa in cui si narrava di una presunta aggressione dell’attore ai danni della madre e della sorella, con tanto di commento al vetriolo: “Satana ti avrà ispirato anche per questo”. In quella occasione l’attore è stato assolto per insufficienza di prove e della questione non si era più parlato.
Ad apprezzare il riferimento al signore delle tenebre è stata invece la Chiesa di Satana USA (il culto in america è lecito) che in un comunicato si è detta orgogliosa dell’omaggio dell’attore: “Per noi, Satana è un simbolo di orgoglio, libertà e individualismo, e serve come un’esterna proiezione metaforica del nostro più elevato potenziale personale. Dal momento che il talento e le capacità di Christian Bale gli hanno fatto vincere il premio, questo è appropriato. Ave Christian! Ave Satana!”. In questo caso non si capisce dove finisce l’ironia, ciò che emerge, però, è che tutti trattano tale figura come se fosse un personaggio di una commedia drammatica. D’altronde se i primi a non credere al Diavolo sono i sacerdoti, prima o poi sarebbe dovuto succedere.
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Luca Scapatello