Grande attesa per il Papa a Washington. Un bagno di folla attende il Pontefice.

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Washington (Agenzia Fides) – Saranno oltre 50 mila i fedeli ispano-americani ad aspettare il Papa a Washington, secondo quanto ha riferito Sua Ecc. Mons. Mario Eduardo Dorsonville-Rodríguez, vescovo ausiliare di Washington in una nota inviata a Fides che riferisce sulla visita del Papa negli Stati Uniti. Mons. Dorsonville ha detto che l’incontro sarà nei pressi della Casa Bianca, dopo la riunione con il presidente Obama, il 23 settembre.

Fra i preparativi messi in campo dalle 40 parrocchie che seguono la pastorale per gli ispanici nell’arcidiocesi, c’è anche la “Messa dell’Aurora”, a cui quale partecipano migliaia di cittadini ispano-americani che vogliono incontrare, anche solo per un momento, Papa Francesco mentre passerà per le vie di Washington.

Mons. Dorsonville, nella nota inviata a Fides, condivide la sua aspettativa su un tema delicato e attuale: durante la sua visita nella capitale statunitense, Papa Francesco farà riferimento alla necessità di una riforma dell’immigrazione per regolarizzare la situazione di 11 milioni di immigrati, molti dei quali ispanici.

“Pensiamo che a un certo punto della visita – afferma – il Pontefice farà riferimento all’urgenza di una riforma dell’immigrazione”, ha detto. “A mio parere sarebbe impensabile che durante la sua visita il Papa non consideri la situazione degli immigrati e degli ispanici. Su tale questione il Santo Padre non potrà essere indifferente”, ha concluso Mons. Dorsonvill.

Questo è il programma della visita pastorale del Papa negli Stati Uniti.

 23 settembre, nel South Lawn della Casa Bianca con la visita di cortesia al presidente degli Usa, Barack Obama. Nella cattedrale cittadina, subito dopo, il Papa incontrerà i vescovi Usa, mentre nel pomeriggio, come ultimo appuntamento della giornata, celebrerà la Santa Messa con la canonizzazione del Beato P. Junipero Serra nel Santuario Nazionale dell’Immacolata Concezione”.

Giovedì 24, la giornata prevede la visita al Congresso degli Stati Uniti d’America, la visita al Centro caritativo della parrocchia di St. Patrick, con l’incontro con i senzatetto, e poi la partenza per l’aeroporto JFK di New York dove, prima della fine della giornata, celebrerà i Vespri con il clero, le religiose e i religiosi nella Cattedrale di S. Patrizio.

Il 25 settembre è in programma la visita alla sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, poi l’incontro interreligioso al Memorial di Ground Zero e la visita alla scuola «Nostra Signora, Regina degli Angeli», ad Harlem, con l’appuntamento con bambini e famiglie immigrati. Alle 18 la Santa Messa nel Madison Square Garden.

Sabato 26 inizia con la partenza per Philadelphia, dove giungerà meno di un’ora dopo per celebrare la Santa Messa con i vescovi, il clero, religiosi e religiose della Pennsylvania nella Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo. Nel pomeriggio, si legge sempre sul sito della Radio Vaticana, “l’incontro per la libertà religiosa con la comunità ispanica e altri immigrati nella Independence Mall. Spostamento poi al B.Franklin Parkwau per la festa delle famiglie e la veglia di preghiera”.

L’ultimo giorno, domenica 27 settembre, si aprirà con l’incontro con i vescovi ospiti dell’Incontro Mondiale delle Famiglie nel Seminario San Carlo Borromeo e proseguirà con la visita ai detenuti nell’Istituto di Correzione Curran-Fromhold, con la Santa Messa conclusiva dell’VIII Incontro Mondiale delle Famiglie di nuovo nel B.Franklin Parkway. All’aeroporto di Philadelphia, prima del volo che lo riporterà in Vaticano, Francesco saluterà il comitato organizzatore, i volontari e i benefattori e si congeda dagli Stati Uniti. L’arrivo all’aeroporto di Roma Ciampino è previsto per lunedì 28 settembre alle ore 10.

 

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