Una grande Croce appare nei cieli del Libano dopo i bombardamenti

I venti di guerra continuano a soffiare nella Terra Santa espandendosi verso il confinante Libano. Ma appare un segno, qualcosa di straordinario nei cieli che tutti vedono.

Croce di nuvole in Libano
photo: Instagram/ yorgorabaamed (lalucedimaria.it)

La presenza di Dio sovrasta anche il rumore delle bombe e i fumi dei proiettili e si fa sentire anche dove, apparentemente, a regnare sia soltanto il terrore e la morte. Siamo proprio nel Libano e quello che è accaduto in cielo ha del miracoloso.

Nessuno mai si sarebbe aspettato di vedere, di fronte a tanta distruzione, ed alzando solo gli aocchi al cielo, un segno della inequivocabile presenza del Signore che ascolta il grido di chi sta soffrendo in quelle zone.

Cerchiamo di capire insieme cosa è accaduto e perché questa immagine sta facendo il giro del web.

La croce appare nei cieli del Libano

Una scena alla quale in molti non volevano credere e dove, alcuni, avevano anche pensato ad un semplice fenomeno di suggestione. Ma a quanto pare non è stato così. Nelle zone della Terra Santa, fra Israele e Palestina, la guerra continua da anni ed anni ma, in quest’ultimo periodo, si è intensificata maggiormente, preoccupando e sfociando anche in quelli che sono gli Stati confinanti.

Ora la guerra sembra essersi spostata verso il Libano: anche lì cadono bombe e razzi costringendo la popolazione alla fuga di massa verso territori che sembrano ancora non esser stati toccati dal conflitto. Ma basta alzare lo sguardo verso il cielo per capire che la situazione sta degenerando. I fumi delle bombe e i rumori dei proiettili non lasciano presagire nulla di buono.

Persone in fuga dal Libano
Persone in fuga dal Libano – photo: vaticannews (lalucedimaria.it)

Se da un lato ci sono persone che scappano e cercano una via d’uscita alla morte, lasciando le loro case e sperando di tornarvi un giorno, c’è chi invece alza gli occhi verso il cielo e invoca il Signore, perché ponga fine a tutto questo. Partiamo dall’inizio.

Il momento tragico ha inizio lo scorso lunedì, 23 settembre quando gli attacchi fra Israele e il gruppo terroristico di Hezbollah arrivano anche in Libano. Stando alle fonti, quello di lunedì è stato l’attacco più sanguinoso registratosi dal 2006 ad oggi, quello che ha causato il maggior numero di vittime.

Tantissimi hanno visto il segno

Lo dicevamo all’inizio: è solo il fumo delle bome a salire verso il cielo accompagnato, purtroppo, da quello che è il grido della popolazione disperata che cerca in tutti i modi una via di fuga da questo inferno. Ma è proprio guardando verso il cielo, dove non si riescono più a distinguere i fumi dalle nubi, che qualcosa appare: le nuvole iniziano a formare una Croce.

Croce in Libano
photo: chuchpop

Sono in tanti a notarlo proprio mentre sono in fuga dalle loro case e dagli attacchi. Alzano gli occhi al cielo e notano ciò che sta accadendo: è un segno di speranza, quasi come a dire che il Signore non lascia solo nessuno, anche in un momento che sembra essere davvero il più tragico possibile. Il video è stato postato sui social e, immediatamente, ha fatto il giro del mondo e delle diverse piattaforme di condivisione.

Sono stati in molti che, guardando a questo, da ogni parte del mondo si sono uniti (o lo hanno fatto singolarmente) in una preghiera, in particolare invocando Nostra Signora del Libano, perché non lasci da solo quel popolo che tanto sta soffrendo e tanto la sta invocando da tempo, e perché si arrivi quanto prima, ad un segno di pace in Terra Santa.

Un segno di speranza che non è passato, di certo, inosservato.

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