Purtroppo, nei giorni che coincidono con la festa di Halloween, cresce a dismisura il numero di atti sacrileghi contro i simboli della fede cristiana. Una grave realtà che preoccupa e che ci invita ulteriormente alla preghiera.
Un caso su tutti è risultato in queste ore piuttosto inquietante, da cui è emersa, come purtroppo sempre più spesso accade, la violenza cieca contro la fede cristiana. Una vera e propria notte di follia, che ha addolorato e sconvolto gli abitanti di Montecalvo Irpino, piccolo comune della provincia di Avellino in Campania.
Dopo il furto della Madonna di Fatima che nei giorni scorsi aveva scosso la comunità di fedeli, ora a farne le spese è stata l’edicola votiva, violentemente fatta a pezzi da un gruppo, per cause purtroppo ancora ignote. Anche se l’odio che emerge dal gesto è evidente, e la paura è che possa essere connesso a ideologie demoniache ben più pericolose di un atto vandalico.
Il dolore del Paese appena visti i danni dei vandali
Nel paese, infatti, sono stati danneggiati beni pubblici e privati, prima che ad essere presa di mira fosse nuovamente l’edicola votiva della Madonna di Fatima. Che stavolta è stata letteralmente fatta a pezzi. I danneggiamenti hanno riguardato diverse zone del paese e sui quali stanno indagando i carabinieri. Tra questi, infatti, c’è stata anche una tabella dell’Arma, ma anche vetrate in frantumi e segnali stradali danneggiati, insieme anche ad un mezzo comunale.
Insomma, una vera e propria notte di follia che non si spiega, se non nel terribile vuoto che oggi resta in mano ai giovani davanti a una società che non offre più alcun valore, se non quello del divertimento a ogni costo, della degenerazione sociale e morale. Figuriamoci se si possa parlare di fede o di valori cristiani. I danni sono infatti stati ingenti, e la popolazione è a dir poco su tutte le furie.
Siamo di fronte ad un vero e proprio allarme sociale?
Con ogni probabilità, oltretutto, l’autore o gli autori dei gesti sono gli stessi che solamente lo scorso sabato avevano portato via dalla cappellina la statua della Madonna di Fatima, che però per fortuna è in seguito stata ritrovata in fondo alla strada, poi affidata ai carabinieri e attualmente custodita nel Convento Sant’Antonio. Un ritrovamento felice, quello della scorsa occasione, che dà speranza, contro la triste constatazione che il danno è avvenuto nuovamente. Facendo pensare a un qualcosa di premeditato.
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“Siamo di fronte ad un vero e proprio allarme sociale. Una situazione davvero molto delicata e difficile. La preoccupazione è altissima e la gente comincia ad avere paura”, ha affermato il sindaco della cittadina, Mirko Iorillo. Preghiamo che simili scempi, ai danni della popolazione ma anche dei simboli della fede, in queste notti così pervase dal demoniaco possano non verificarsi più. Signore aiutaci a combattere il male che ogni giorno si infila nelle menti e nei cuori dei più deboli.
