Un appello assurdo che viene direttamente da una delle più importanti donne degli Stati Uniti. Ecco cosa ha esortato a fare.
Hillary Clinton, ex candidata alle presidenziali contro Trump e moglie di Bill, ha esortato tutti i politici a lottare per “proteggere l’aborto”.
La dichiarazione sconcertante della Clinton
Un appello che ha lasciato sgomenti in molti e che è venuto direttamente da una delle più importanti donne degli Stati Uniti d’America, Hillary Clinton. La leader dei democratici ha, infatti, esortato “i politici a lottare per proteggere l’aborto per i nostri nipoti” – ha dichiarato.
Parole sconcertanti: “lottare affinchè l’aborto sia legale quando i nostri nipoti nasceranno”, ovvero lottare perché “l’aborto dei nostri nipoti sia legale”. Portano con se una evidente contraddizione, chi appoggia questa sua idea, si appresterebbe a fare fuori proprio quei futuri nipoti: una legge che potrebbe ucciderli ancor prima di nascere.
La Clinton, inoltre, avrebbe anche aggiunto che “la difesa dell’aborto sia necessaria perché ogni bambino sia all’altezza del suo potenziale dato da Dio”. Cosa vuol dire essere all’altezza del potenziale? Dio ci ha donato la vita non perché diventassimo delle “macchinette” con un potenziale (io faccio questa cosa, ma non posso farne un’altra, perché quell’altra è di un altro ed io non ho il “potenziale” adatto a compierla, perché Dio non me l’ha donato).
“Essere all’altezza del potenziale di Dio”
Ipotizzando che qualcuno fosse d’accordo sul concetto di “essere all’altezza del suo potenziale dato da Dio”, come può essere garantito ciò se quei bambini potrebbero venire abortiti, o mai nascere?
LEGGI ANCHE: Shock: satanisti inneggiano all’aborto con cartelloni blasfemi
Dichiarazioni che hanno lasciato di sasso molti. Un bambino è tale sin dal momento del suo concepimento e non deve essere rifiutato o, peggio ancora, gettato via come un oggetto vecchio o che “non serve più”.
Fonte: provitaefamiglia.it
ROSALIA GIGLIANO
