Sono tantissimi coloro che hanno ricevuto miracoli e grazie per intercessione della Beata Vergine a Lourdes. Non si contano poi i pellegrinaggi che vedono gli ammalati arrivare e pregare ai piedi della Grotta, perché Maria ascolti il loro grido di dolore e dia loro conforto.
Molti sono i miracoli avvenuti proprio a Lourdes, Miracoli fisici e spirituali che solo la vera fede, ha permesso che avvenissero.
L’11 febbraio una giornata speciale
I luoghi mariani sparsi nel mondo sono davvero tanti. Maria è apparsa in tanti posti, facendo sentire la sua vicinanza a noi mostrandosi o anche attraverso segni prodigiosi. Ovunque Lei sia apparsa o abbia fatto sentire la sua presenza, la fede, la preghiera e la devozione nei suoi confronti si sono accresciuti sempre di più.
L’11 febbraio è una giornata importante: l’anniversario dell’apparizione di Maria, alla giovane Bernadette, a Lourdes. Era il 1858 e, all’inizio, nessuno pensava o credeva che una quattordicenne avesse visto la Madonna. La fatica di credere o solo di pensare che una fanciulla, dall’animo semplice e dal cuore puro, fosse stata scelta da Maria per rivelarsi a Lei.
Ci sono voluti anni, ben 4, perché ciò che Bernadette aveva visto fosse creduto e riconosciuto. Da quel momento, un fiume di persone, lungo inarrestabile, ogni anno arriva a Lourdes a pregare in quello stesso posto dove, più di tre secoli fa, la Madonna parlò a una giovane.
Cosa chiede chi arriva a Lourdes? La pace del cuore, ma anche un miracolo, che sia esso fisico o spirituale. sono tantissimi, infatti, gli ammalati che, ogni anno qui arrivano, grazie anche ad associazione cattoliche dedicata al servizio degli ammalati ed in particolare al loro trasporto in pellegrinaggio presso i santuari italiani ed internazionali, come l’Unitalsi.
Ma quanti miracoli sono avvenuti?
Le preghiere che si innalzano a Maria sono innumerevoli da questo luogo. Tantissimi e, tra tutti, la Chiesa, al 2018, ha dichiarato formalmente di ritenere miracolose 70 guarigioni di ammalati recatisi a Lourdes in pellegrinaggio.
La Madonna di Lourdes ha toccato la vita di molti fedeli che sono arrivati lì in pellegrinaggio. Tanti sono coloro che hanno sentito qualcosa cambiare dentro di sé, anche dal solo punto di vista spirituale. Il miracolo della guarigione attribuito all’acqua: quella sorgente che scorre dalla Grotta, sin dai primi giorni in cui la Madonna si rivelò a Bernadette e le fece scoprire quel rivolo d’acqua, ed è da considerare acqua benedetta.
Le piscine, infatti, dove ammalati e non si immergono, è segno della fede forte e pregnante che tutti hanno verso Maria. Quando il primo miracolo? Potremmo già partire dall’anno delle apparizioni, il 1858. La notte del 1 marzo, una donna affetta da una paralisi al braccio destro e alla mano, causata da una caduta ben 2 anni prima, si reca alla grotta. Ella si inginocchia, dove la Madonna aveva indicato a Bernadette il rivolo d’acqua, e prega.
Uno dei primissimi miracoli: una donna guarisce nel 1858
Riesce a bagnare l’arto paralizzato con quell’acqua e, immediatamente, sente che le dita della mano iniziano a muoversi. Incredula ma felice, ringrazia Maria per aver dato sollievo al suo dolore. Era il primo miracolo, riconosciuto dalla Chiesa solo nel 1862.
Da qui, tantissime altre guarigioni inspiegabili per la scienza e la medicina, ma non per chi ha vera fede. Un altro esempio è stata la guarigione, nel 1980, a Paternò, in provincia di Catania, di Delizia. Nel 1976 cominciò a manifestare dolori al ginocchio destro, e fu sottoposta a esami radiografici e istologici presso la Clinica Universitaria Ortopedica dell’Università di Catania. La diagnosi fu pesante: un tumore maligno alla parte superiore della tibia.
Il miracolo di Delizia: una ragazza che sembrava avere il destino segnato
I medici le avevano dato solo sei mesi di vita, oltre a consigliare l’amputazione della gamba pur di salvarle la vita. Ma il padre si oppose. Grazie a una colletta, organizzata nel paese natale, fu portata a Lourdes dal 5 al 13 agosto 1976, senza ottenere alcun miglioramento. Nei mesi successivi la situazione peggiorò: non riusciva più a camminare e, tormentata dai dolori, non voleva quasi più mangiare, arrivando a pesare ventidue chili. La madre le cospargeva ogni giorno il ginocchio con l’acqua portata da Lourdes, ma intanto le aveva fatto preparare l’abito da indossare nel giorno del funerale.
Ma una mattina del mese di dicembre dello stesso anno, la bambina improvvisamente si sentì meglio: volle uscire, accompagnata dalla madre, camminando da sola. Si riprese giorno dopo giorno, mentre gli esami certificarono la completa scomparsa del tumore.
L’anno successivo si presentò all’Ufficio Medico di Lourdes che, dopo accertamenti e controlli durati tre anni, il 28 luglio 1980 dichiarò la guarigione completa e inspiegabile per la scienza. La Chiesa cattolica riconobbe la guarigione come miracolosa il 28 giugno 1989.
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Il 70esimo miracolo riconosciuto dalla Chiesa
Uno degli ultimi miracoli riconosciuto dalla Chiesa, è datato 2018. Suor Bernadette Moriau, da 42 anni, era costretta a vivere su di una sedia a rotelle. Una terribile malattia ai nervi spinali le provocava dolori atroci e, per poter andare avanti, si sottoponeva a sedazione continua.
La sua fede non è mai vacillata, tanto da scegliere di andare in pellegrinaggio a Lourdes nel 2008. Dopo la benedizione degli infermi in cui fu benedetta, e durante l’ora di adorazione assieme alle consorelle, sentì come l’essere avvolta e pervasa da un piacevole calore. Da lì, l’istinto di togliere tutte le apparecchiature che aveva con sé: dal busto, ai tutori alle sonde.
Si alza e cammina da sola sulle sue gambe, fu visto come un evento miracoloso. Nel 2018 è stato riconosciuto ufficialmente il miracolo, il 70esimo a Lourdes.
Ciò che tutti ci chiediamo è: ma se i miracoli sono tanti, perché la Chiesa è così cauta nel riconoscerli? Una guarigione per esser qualificata come miracolosa, deve avere e manifestare due condizioni: la prima è quella che deve avvenire secondo modalità imprevedibili e straordinarie. La seconda è che deve esser avvenuta in un contesto di fede.
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