La devozione alla Madonna di Pompei arriva anche in terra Santa
La luogotenenza per l’Italia Meridionale Tirrenica dell’Ordine del Santo Sepolcro lì in pellegrinaggio.
Il dono alla Basilica dell’Annunciazione di Nazaret di una vetrata con l’effige della Vergine del Rosario.
Il pellegrinaggio
In terra santa arriva la devozione alla Madonna di Pompei, grazie all’Ordine Equestre del Santo Sepolcro in Gerusalemme. Un pellegrinaggio particolare che, fino al 10 giugno, vedrà i partecipanti toccare le tappe principali della cristianità. Da Nazaret, a Betlemme, a Gerusalemme: la rappresentanza della Luogotenenza dell’Ordine per l’Italia Meridionale ha portato lì in pellegrinaggio i suoi partecipanti per un viaggio dal tema in cammino, come i nostri padri, nella terra di Gesù di Nazaret.
La Vergine di Pompei a Nazaret
E proprio a Nazaret, essi hanno donato alla Basilica dell’Annunciazione, una vetrata raffigurante la Madonna di Pompei: “Qui a Nazaret ha avuto inizio la storia dell’umanità, con il sì di Maria all’angelo Gabriele. La presenza dell’effige della Madonna del Rosario ci riannoda a Cristo” – ha dichiarato il vescovo di Pompei, mons. Caputo, che è in Terra Santa insieme a mons. Depalma, arcivescovo emerito di Nola.
Una vetrata, disegnata da don Battista Marello, per portare la devozione per la Madonna del Rosario in tutto il mondo. Nella basilica di Nazaret, una vetrata di Pompei mancava.
Come descritto, il viaggio dei pellegrini non tocca soltanto Nazaret, ma arriverà anche nella chiesa di San Giuseppe a Cesarea, al fiume Giordano, alla basilica della Natività, alla basilica del Getsemani, al Sepolcro, al Cenacolo, sino al Monte Sion. Ogni singola tappa dei luoghi visitati e toccati da Gesù.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: vaticannews.va