Idraulico aiuta una donna di 91 anni, la fattura diventa virale

Un idraulico di buon cuore ha deciso di riparare gratuitamente la caldaia di una signora di 91 anni affetta da leucemia, la fattura ha fatto il giro del web.

(Websource Archivio)

Non era la prima volta che l’uomo svolgeva un lavoro gratuito per un anziano, ha iniziato a farlo nel 2017 dopo aver saputo che un uomo era stato raggirato da un collega.

Lo scorso settembre James Anderson, idraulico di Burnley (Inghilterra) è stato chiamato dalla signora Christine per riparare la caldaia a casa della madre. L’uomo ha controllato  qual era il problema e si è accorto che andava sostituito un pezzo. Così ha detto alle due clienti che l’avrebbe ordinato e che, quando fosse giunto, sarebbe tornato a montarlo. L’8 settembre James è tornato in casa dell’anziana signora, una donna di 91 anni affetta da leucemia, ha riparato la caldaia ed è tornato la sera per controllare che tutto fosse apposto. Quindi l’ha salutata ed ha spiegato alla figlia che avrebbe mandato la fattura via e-mail.

Quando Christine ha letto l’importo della fattura non poteva credere ai suoi occhi: l’uomo non aveva addebitato alcun costo. L’ha chiamato per chiedere spiegazioni e questo le ha detto che il lavoro lo aveva fatto gratuitamente e sarebbe tornato sempre gratuitamente qualora fossero insorti altri problemi in futuro. La donna allora ha voluto condividere la storia sul web pubblicando anche una foto della fattura. Da quel momento in poi il generoso idraulico è diventato una specie di celebrità di internet.

L’idraulico caritatevole: “Finché avrò soldi per mettere benzina, aiuterò chi ha bisogno”

La notorietà così ricevuta ha fatto sì che i media si interessassero a lui. Intervistato dalla ‘CNN’ ha spiegato che ha cominciato ad aiutare gli altri quando ha saputo che un collega aveva raggirato un anziano. L’uomo gli aveva fatto una fattura mostruosa: “Mi ha fatto pensare ad altre persone anziane e vulnerabili; dobbiamo fare qualcosa in più per aiutare le persone che ne hanno più bisogno”. Così ha deciso di fondare l’associazione Depher, con la quale fornisce assistenza gratuita a disabili e anziani (ad oggi ne ha aiutati circa 2.389).

James è orgoglioso di riuscire ad aiutare queste persone e lo vuole continuare a fare fino a che ne avrà la possibilità: “A molte persone anziane e disabili non piace chiedere assistenza e se non possono permettersi qualcosa come riparare la caldaia, potrebbero non farlo e mettersi nei guai. Siamo lì per togliere ogni loro preoccupazione”; spiega per poi concludere dicendo: “Finché avrò abbastanza soldi per riempire il serbatoio della mia auto e spostarmi, sarò lì per cercare di aiutare le persone che ne hanno bisogno”.

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Luca Scapatello

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