La Parola estratta oggi “a caso” è uno spunto prezioso su cui meditare: qual è il vero senso del dono e cosa ognuno di noi è chiamato a fare affinché non vada perduto?
Il caffè richiama un’abitudine quotidiana che ci accomuna un pò tutti, una buona tazzina calda col suo buon aromatizzata, ci dà quell’input per iniziare meglio un nuovo giorno.
È per tantissimi di noi, tra cui la sottoscritta, è un’abitudine irrinunciabile a casa o al bar in compagnia, e anche occasione per incontrare amici, conoscenti, colleghi.
Esattamente quello che dovrebbe essere la Parola di Dio per noi, un appuntamento a cui non possiamo rinunciare, per scoprire in essa l’opportunità per un incontro davvero imperdibile col Signore.
La Parola guida le nostre giornate
Ogni giorno, dopo aver pregato, perché non è un gioco né tanto meno un atto scaramantico, leggiamo una Parola aperta “a caso”, ma sappiamo che nelle cose di Dio, il caso non esiste, e che ogni sua Parola ci parla e vuol dire qualcosa proprio a noi, adesso.
La sua Parola è luce ai nostri passi, spesso ripeto queste parole di San Paolo nella Lettera agli Ebrei cap 4,12, perché mi piace tantissimo:
“Infatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore”.
La Parola di oggi, martedì 21 dicembre 2021
Né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. (Matteo 5:15)
La Parola estratta oggi “a caso” è un invito per tutti noi che abbiamo ricevuto il dono della Fede, a donarlo a nostra volta agli altri. Il dono è tale se a nostra volta lo doniamo. Se invece lo tratteniamo muore. La luce non esiste solo per sé stessi, questo non è secondo la logica di Dio, ma per illuminare il cammino di tutti noi, fratelli e sorelle, per esortarci, incoraggiarci a camminare in comunione con Cristo.