Il caffè spirituale, una pausa con la Parola – Sabato 20 febbraio

Il caffè richiama un’abitudine quotidiana che ci accomuna un pò tutti, una buona tazzina calda e aromata, ci dà quel input per iniziare meglio un nuovo giorno.

Il caffè spirituale, una pausa con la Parola
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È per tantissimi di noi, tra cui la sottoscritta, è un’abitudine irrinunciabile a casa o al bar in compagnia, e anche occasione per incontrare amici, conoscenti, colleghi.
Esattamente quello che dovrebbe essere la Parola di Dio per noi, un appuntamento a cui non possiamo rinunciare, per scoprire in essa l’opportunità per un incontro davvero imperdibile col Signore.

La Parola guida le nostre giornate

Ogni giorno, dopo aver pregato, perché non è un gioco né tanto meno un atto scaramantico, leggiamo una Parola aperta “a caso”, ma sappiamo che nelle cose di Dio, il caso non esiste, e che ogni sua Parola ci parla e vuol dire qualcosa proprio a noi, adesso.

La sua Parola è luce ai nostri passi, spesso ripeto queste parole di San Paolo nella Lettera agli Ebrei cap 4,12, perché mi piace tantissimo: 

“Infatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore”.

La Parola di oggi, Sabato 20 febbraio 

Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai d’un peccato per lui. Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore. Levitico 19:17-18

La Parola estratta oggi “a caso” racchiude i consigli del Signore su come comportarci nei confronti del nostro fratello. Se col suo agire ci ha fatto del male, non lasciamo che l’odio ci divori; se ha commesso un peccato non temiamo di parlargli nella verità e con amore. Sennò saremo complici delle sue mancanze, e un domani dovremo rendere conto a Dio di non avere fatto niente per tentare di correggerlo.

Buon sabato!

Simona Amabene

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