Ormai lo sport nazionale in molti paesi è diventato cercare di smantellare la famiglia naturale, anche il religiosissimo Messico cade nella trappola lasciandosi travolgere dalla corrente omosessualista statunitense. Infatti la Corte Suprema del Messico ha messo in discussione,un articolo della Costituzione del Paese che definisce “matrimonio” l’unione di un uomo e di una donna criticandolo fortemente.
La più alta Corte in Messico ha dichiarato che con il termine “matrimonio” non si possono escludere le unioni di persone dello stesso sesso e dei più svariati orientamenti sessuali. L’attitudine alla procreazione, inoltre, non può essere una componente essenziale del matrimonio.
Ormai i giudici in Messico, come in USA, come in Europa, abusando del loro potere abrogano e modificano a loro piacimento gli articoli della costituzione presi da un senso di onnipotenza sovvertendo il diritto naturale delle cose.
Ma ancora c’è chi ha il coraggio di gridare la verità che non va mai taciuta , una forte denuncia a questa forma di totalitarismo è stata fatta dal Cardinale Juan Sandoval, Arcivescovo emerito della diocesi di Guadalajara, in un articolo intitolato “La verità sul matrimonio”, di cui ci parla LifeSiteNews.
L’Alto Prelato ribadisce che l’unico matrimonio riconosciuto dalla chiesa è quello fra uomo e donna le altre unioni sono un surrogato e aggiunge:
“Mi domando da dove vengano le pressioni sulla Corte Suprema, affinché vada contro la moralità e con questo distrugga un intera nazione. Il problema è che ci sono organizzazioni internazionali che vogliono creare un Mondo Nuovo per distruggere la famiglia, la Chiesa, le sovranità nazionali, che sono viste come fastidi. Uno dei modi per portare alla distruzione la società è quello di pervertire il concetto di famiglia con il matrimonio tra persone dello stesso sesso, e questo è inaccettabile.”
Il Cardinale Sandoval ha esortato i Cattolici (e il clero) a protestare e ad agire concretamente contro i programmi di governo contro la famiglia e contro la vita e sottolinea che certe aberrazioni distruttive dovrebbero essere rigettate da tutti i cattolici e non solo.
E indovinate chi si è preso la briga di denunciare il Cardinale Sandoval? Ben dodici organizzazioni per i diritti degli omosessuali lo hanno denunciato per il suo messaggio, Il portavoce delle dodici associazioni afferma che il messaggio del cardinale è pieno di violenza e discriminazione , infatti Carlos Becerra dice “stiamo valutando azioni legali in difesa dei diritti umani, e per creare un precedente giurisprudenziale che impedisca il ripetersi di queste discriminazioni”.
Le organizzazioni omosessualiste sembrano essere – ancora una volta – il “braccio armato” del cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale, sogno di un potere internazionale di matrice finanziaria, influente su Governi e istituzioni, che punta alla destrutturazione della società (e quindi della famiglia) per creare individui soli, instabili e insoddisfatti, facili da governare, ottimi consumatori.