Oggi si celebra la devozione al Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei, un giorno molto particolare per i fedeli della città campana. La devozione alla Beata Vergine del Rosario era condivisa anche da Padre Pio e proprio in ricordo di questa devozione i fedeli organizzano ogni anno un pellegrinaggio al Santuario della città campana. In questo giorno molto particolare vi vogliamo rendere partecipi di una curiosità che dimostra come la devozione per la Madonna sia trasversale e possa essere trovata in ogni dove, anche in un Ferrero Rocher.
Michele Ferrero prende ispirazione dalla Grotta di Rocher de Massabielle
Se siete amanti del cioccolato, avrete sicuramente provato e gustato il Ferrero Rocher. Sebbene si tratti di un dolce molto diffuso, in pochi sanno che l’ispirazione per quella creazione di pasticceria è nata dalla devozione alla Madonna. E’ un pensiero comune, infatti, che quando Michele Ferrero ha scelto il nome del famoso cioccolatino si sia ispirato alla grotta Rocher de Massabielle, ovvero a quella in cui la Madonna di Lourdes è apparsa per la prima volta a Bernadette. A ben riflettere, in effetti, il Ferrero Rocher ricorda molto da vicino la formazione rocciosa dentro la quale si trova la grotta di Massabielle.
C’è chi potrebbe obbiettare che si tratti di una mera coincidenza, ma questi lo farebbero senza sapere che Michele Ferrero era devoto alla Madonna di Lourdes e che per il cinquantesimo anniversario della compagnia ha dichiarato: “Dobbiamo il successo della Ferrero a Nostra Signora di Lourdes; senza di lei possiamo fare ben poco”. Non solo, il fondatore della terza compagnia di cioccolato nel mondo (nel 2016 il fatturato dell’azienda italiana ha superato i 10 miliardi) era solito andare in pellegrinaggio a Lourdes almeno una volta l’anno, d’altronde, visto il successo Ferrero aveva molto per cui ringraziare.
Luca Scapatello