Un palazzo storico, sia per la Chiesa che per il nostro Paese, simbolo di una firma che, ancora oggi, è valida a tutti gli effetti. Sarà aperto al pubblico e visitabile per volere di Papa Francesco, sia ai romani che ai turisti.
Stiamo parlando di quella che, per secoli, è stata la “Casa del Vescovo di Roma”, ma che in realtà è conosciuta ai più per un altro motivo.
Uno storico Palazzo sarà visitabile
Una decisione presa e voluta da Papa Francesco, perché anche la Chiesa ed i suoi palazzi possano essere un bene fruibile al pubblico e a tutti coloro che vogliono visitarli. E così, uno dei luoghi più importanti della storia dell’unione e della collaborazione fra l’Italia e la Chiesa sarà visitabile, a partire da oggi 13 dicembre.
Stiamo parlando delle stanze di Palazzo Lateranense che, insieme all’appartamento papale, saranno aperti al pubblico dalla prossima settimana. “La Chiesa nel corso dei secoli ha sempre operato per promuovere quanto frutto del genio e della maestria degli artisti, spesso testimonianza di esperienze di fede e quali strumenti per dare onore a Dio” – scriveva il Santo Padre, lo scorso febbraio, in una lettera al Cardinale vicario De Donatis.
Far sì che anche questi beni storici ed architettonici siano visitabili: “La responsabilità di salvaguardare il patrimonio culturale ha consentito ai miei predecessori di tramandarli alle diverse generazioni e di adoperarsi per conservarli e renderli disponibili a visitatori e studiosi” – continuava il Pontefice.
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Fu il luogo della firma dei patti Lateranensi
Ed oggi, questi luoghi così importanti, saranno aperti. Un palazzo che ha una storia ricca alle sue spalle. È stata, per secoli, la sede papale e la residenza ufficiale dei pontefici, ma è stata anche la sede dove, seduti intorno al tavolo, furono firmati i Patti Lateranensi, nel 1929, fra quello che era il regno d’Italia e la Santa Sede.
Il Palazzo Lateranense è adiacente alla basilica di San Giovanni in Laterano, la cattedrale della diocesi di Roma contenente la cattedra romana, che rappresenta simbolicamente l’autorità spirituale del romano pontefice. Ospita ora il Museo storico dello stato pontificio, gli uffici del vicariato di Roma e l’appartamento del cardinale vicario di Sua Santità.
Le suore guideranno i turisti nella visita
Una visita che vedrà i turisti addentrarsi negli oltre 3000 mq, nelle sale, sullo scalone monumentale, sino al tavolo dove i Patti furono firmati. Vi potranno accedere gruppi di massimo 30 persone, nel pieno rispetto di tutte le norme anti Covid vigenti, e si avrà la possibilità di essere guidati, fra queste meraviglie di arte e storia, dalle suore Missionarie della Divina Rivelazione.
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