A dir poco originale l’avviso in questione. Riporta un nome semplice “Avvisi importanti” e lì per lì, non sembra nulla di particolare rispetto ai tanti che vediamo nelle nostre parrocchie, ed invece a guardarlo bene, spiazza.
L’iniziativa della parrocchia che ha deciso di affiggere questo manifesto particolare, ha suscitato la curiosità di molti.
Vengono elencate una serie di motivazioni e comportamenti da tenere entrando nella Casa di Dio. Apparentemente nulla di straordinario ma, se li leggiamo attentamente, ci accorgiamo che non tutti, in qualsiasi chiesa entriamo, li rispettiamo.
Quel manifesto particolare
Accade a Lucera, in provincia di Foggia. Il manifesto ha un nome semplice: “Avvisi importanti”. Nulla di eccezionale perché, entrando nelle nostre parrocchie, ne troviamo ogni giorno di diversi. Ma questo è un manifesto molto importante posto lì per far riflettere e pensare.
Come entri in chiesa? Sei adeguatamente vestito? Ti comporti da vero fedele che entra nella Casa di Dio, o da semplice curioso o turista? In ogni caso, la parrocchia di Santa Maria delle Grazie a Lucera, in provincia di Foggia, ha centrato nel segno. Ha affisso, infatti, questo manifesto, per cercare di far capire le vere motivazioni per cui una persona sente l’esigenza di entrare in Chiesa.
Il “perché” dell’entrare in chiesa
Leggiamo insieme:
- Entri chi ha il cuore in tempesta seppur in pantaloncini: Dio non esclude nessuno e, se ne hai davvero bisogno, entra. Lui è lì ad aspettarti;
- Entri chi ne sente il bisogno anche se ha le spalle scoperte: specialmente, nei grandi Santuari, all’ingresso, si viene invitati a coprirsi le spalle in segno di “dignità” del luogo. Certo è così, non è sbagliato. Però, molte volte, si guarda solo la forma e non la sostanza di chi veramente vuol entrare in chiesa. Allora, se “davvero ne senti il bisogno”, entra in chiesa, anche con le spalle scoperte, come dice il manifesto;
Quando il cellulare disturba: ma è peggio se resti fuori
- E’vero che il suono del telefono disturba e distrae: quanti non sopportano i trilli dei cellulari in chiesa, specie nel pieno della Celebrazione. In tutti i luoghi sacri, si invita il fedele a spegnere il telefono o a silenziarlo. Ma in questa parrocchia si va avanti: “Ma è peggio se resti fuori per non spegnerlo o renderlo silenzioso”;
Il vero obiettivo è Gesù
- Scatta pure qualche foto, però, appena finito, fissa il tuo obiettivo su Gesù: la foto è permessa (con o senza flash sta a discrezione), ma il vero obiettivo all’interno di una chiesa è Gesù. In fondo, è la sua casa: non possiamo entrare senza salutare chi ci ha invitati.
Insomma: tante regole semplici, che potete continuare a leggere in foto, che semplicemente danno una marcia in più al “perché entriamo in chiesa”.
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