Il sorriso e l’umorismo dovrebbero essere una parte integrante della vita di un cristiano, come ribadisce Papa Francesco. Ma sapevamo che esiste una preghiera proprio per questo?
“Pregate con le parole di San Tommaso Moro”. Francesco ha detto di recitarla da ben 40 anni questa “preghiera del buonumore”.
Un Papa “alla portata di tutti”
Il Pontefice in una recente intervista televisiva, ha raccontato di amare il tango, di avere degli amici (“pochi ma buoni”), di ascoltare musica classica. Ma soprattutto di sorridere sempre e di pregare molto. Il sorriso: è la qualità di Francesco. É lui stesso a spiegare che sorridere e avere il senso dell’umore fa bene.
“E’ una medicina che ti fa relativizzare le cose ti rende gioioso, fa tanto bene” – spiega. Anche in altri contesti, Francesco ha posto l’accento sul concetto di gioia, del sorridere, dell’essere allegri. “La gioia va molto unita al senso dell’umorismo. A un cristiano che non ne ha, manca qualcosa” – aveva già detto qualche anno fa, in uno dei suoi discorsi.
Il senso del buonumore: la preghiera che recita il Papa
“Pregate con le parole di San Tommaso Moro”. Francesco ha detto di recitarla da ben 40 anni questa “preghiera del buonumore”.
Recitiamola anche noi:
“Dammi o Signore, una buona digestione
ed anche qualcosa da digerire.
Dammi la salute del corpo,
col buonumore necessario per mantenerla.
Dammi o Signore, un’anima santa,
che faccia tesoro di quello che è buono e puro,
affinché non si spaventi del peccato,
ma trovi alla Tua presenza
la via per rimettere di nuovo le cose a posto.
Dammi un’anima che non conosca la noia,
i brontolamenti, i sospiri e i lamenti,
e non permettere che io mi crucci eccessivamente
per quella cosa troppo invadente che si chiama “io”.
Dammi, o Signore, il senso dell’umorismo,
concedimi la grazia di comprendere uno scherzo,
affinché conosca nella vita un po’ di gioia
e possa farne parte anche ad altri”.