Nell’ultimo giorno del mese Mariano, Papa Francesco affida cinque particolari “nodi” alla Madonna di cui ha fortemente contribuito a diffonderne il culto.
La conclusione sarà con la recita del Santo Rosario in Vaticano, all’interno dei Giardini Vaticani. Il Santo Padre reciterà la preghiera davanti all’immagine di Maria che scioglie i nodi, affinchè ogni nostra preoccupazione, necessità, afflizione sia colmata dall’amore della Vergine.
31 maggio: il Papa prega Maria
Un nodo, tanti nodi che solo Maria può sciogliere. Questo è ciò che chiederà Papa Francesco il prossimo lunedì, 31 maggio, in occasione della conclusione del mese di maggio a lei dedicato. Una preghiera con 5 intenzioni particolare, che rappresentano altrettanti “nodi da scogliere” per l’intera umanità.
Tutto il mondo, tutti i continenti hanno partecipato, per iniziativa voluta proprio da Francesco, alla recita ogni giorno del Santo Rosario per invocare Maria, perché stendesse la sua mano per ogni nostra necessità, tribolazioni e mali che ci affliggono. Si concluderà da ove era partita questa maratona, in Vaticano, all’interno dei Giardini Vaticani, dove uniti pregheremo insieme per la fine della pandemia e la ripresa delle attività.
“Maria che scioglie i nodi” arriva in Vaticano
Una particolare celebrazione quella di lunedì 31 maggio: una processione, guidata dal vescovo di Augsburg, porterà l’icona in un luogo dei Giardini Vaticani, divenuti per l’occasione un Santuario all’aperto.
L’icona di Maria sarà accompagnata anche dai bambini che hanno ricevuto la Prima Comunione della parrocchia di “Santa Maria della Grotticella” a Viterbo. Ma, anche, dai ragazzi cresimati della parrocchia di “San Domenico di Guzmán”, da un gruppo scout di Roma, da alcune famiglie e da alcune religiose in rappresentanza dell’intero popolo di Dio.
A pregare ci saranno i giovani e le famiglie
Saranno i giovani a portare l’icona di Maria che scioglie i nodi, quelli dell’associazione “SS. Piero e Paolo”. La processione sarà animata dal coro della diocesi di Roma e dal Complesso Bandistico di Arcinazzo Romano. Per la preghiera e la meditazione dei misteri del Rosario si alterneranno i giovani dell’Azione Cattolica insieme ad alcune famiglie di neosposi o in attesa di un bambino e con una famiglia di persone sorde dove è nata una vocazione religiosa.
Un momento di preghiera davvero intenso durante il quale tante invocazioni saranno innalzate a Maria, certi che lei le ascolterà tutte.
Fonte: vaticannews
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ROSALIA GIGLIANO