Il Papa dimostra la sua grande grande generosità e umiltà, rinunciando ad un dono prezioso e gradito, in favore dei più poveri e dei più d deboli
Chi non vorrebbe una Lamborghini nel suo garage? Chi non vorrebbe guidarla almeno una volta nella vita?
La nota casa automobilistica ha ideato un modello speciale di auto, Huracan, bianca e splendente, appositamente per donarla al Santo Papa Francesco.
Così, presso Casa Santa Marta, l’altra mattina, si poteva vedere questa stupenda auto parcheggiata, che aspettava solo di essere messa in moto.
Al momento della consegna delle chiavi, erano presenti i vertici della casa automobilistica, che ha sede a Sant’Agata Bolognese, e la Sala Stampa della Santa Sede.
Ed insieme hanno accolto la volontà del Papa di mettere all’asta una Lamborghini così unica, tramite la casa d’asta Sotheby’s.
Il ricavato verrà, poi, consegnato direttamente a Papa Francesco, che lo ha già destinato a diversi e importantissimi progetti.
Il generassimo gesto del Papa servirà:
- lla ricostruzione della Piana di Ninive in Iraq, per mezzo della Fondazione di diritto pontificio “Aiuto alla Chiesa che Soffre”. Il progetto prevede la ricostruzione delle abitazioni e dei luoghi di culto in quelle terre, perché ciò favorisca il rientro dei cristiani. “Dopo un triennio vissuto da sfollati interni nel Kurdistan iracheno, i cristiani potranno finalmente tornare alle loro radici e riacquistare la loro dignità”, si legge nel comunicato.
- alla Comunità Papa Giovanni XXIII, che si occupa delle donne vittime della tratta e della prostituzione. Tra l’altro a breve ricorrerà il 50° anniversario dalla fondazione.
- alla “Gicam” del professor Marco Lanzetta, per la chirurgia della mano e agli “Amici del Centrafrica”. Sono queste due associazioni che in Africa di occupano prevalentemente di donne e bambini.