Oggi giovedì 31 maggio papa Francesco ha nominato l’arcivescovo di Varsavia-Praga, monsignor Henryk Hoser, Visitatore Apostolico a carattere speciale per la parrocchia di Medjugorje. L’incarico sarà a tempo indeterminato e ‘Ad Nutum Sactae Sedis’. La decisione del Santo Padre è stata ratificata questa mattina dalla Sala Stampa Vaticana che l’ha condivisa sul proprio bollettino ufficiale. Nel comunicato, presentato in tutte le lingue, si legge che l’incarico è una continuazione del mandato che monsignor Hosier ha svolto lo scorso anno come Inviato Speciale al Santuario di Medjugorje. Nel corso della visita, infatti, il vescovo di Varsavia-Praga aveva a più riprese manifestato la propria soddisfazione per i frutti che Medjugorje regala alla comunità cattolica ed al mondo intero, dando di fatto un giudizio positivo per quanto visto in terra bosniaca.
Monsignor Hosier nominato Visitatore Apostolico di Medjugorje: un riconoscimento da parte della Chiesa?
In molti in questo momento si stanno chiedendo se la nomina permanente di monsignor Hosier possa essere considerata come un riconoscimento delle apparizioni della Madonna a Medjugorje, ma a questo proposito è ancora presto per dare una risposta: la Chiesa infatti non si pronuncia mai su un fenomeno mariano prima che le apparizioni terminino, inoltre la commissione incaricata di prendere una decisione a riguardo ha manifestato dei dubbi sulle attuali apparizioni, riconoscendo come assolutamente veritiere solo le prime sette.
Proprio per evitare di ingenerare dubbi a riguardo, nello stesso comunicato della Sala Stampa Varicana si legge: “La missione del Visitatore Apostolico ha la finalità di assicurare un accompagnamento stabile e continuo della comunità parrocchiale di Medjugorje e dei fedeli che vi si recano in pellegrinaggio, le cui esigenze richiedono una peculiare attenzione”. In sostanza ciò che accade nella diocesi di Medjugorje verrà seguito con attenzione dal Visitatore Apostolico che poi farà costante rapporto al Santo Padre per migliorare e gestire l’esperienza di tanti pellegrini che si recano nel Santuario della Regina della Pace.
Luca Scapatello