Il Papa: Non giudicare tuo fratello prega per lui e salvalo.

 

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Aver fede ed essere cristiani oggi è un impegno, un esercizio quotidiano che dura tutta la vita. Esercizio significa, provare ogni giorno, ogni istante, ogni attimo della nostra vita a fare sempre di più e a diventare migliori di ieri.

L’uomo è peccatore, qualsiasi uomo che abita sulla terra compreso il Pontefice è peccatore e nessun uomo è capace di “scagliare la prima pietra” come disse Gesù – perchè nessuno è senza peccato.

Che significa allora che siamo tutti sbagliati? Assolutamente no, significa provare ad esercitarsi, nelle proprie cadute odierne ad essere sempre in sintonia con la parola di Dio racchiusa nel Vangelo. A volte il peccato, la caduta, serve a renderti più forte spiritualmente e a diventare uno scudo, un muro stabile per le prossime cadute.

Tutto questo non ci deve scoraggiare ma incoraggiare ad essere come un muro di sostegno per i nostri fratelli, senza condanne, giudizi e sentenze. Gesù poteva vincere con la spada e con la forza, ma ha preferito vincere il mondo con un grande atto d’amore: morire in Croce! Questa è la nostra vittoria: facciamo morire l’Io che vive dentro di noi, ogni qualvolta si risveglia e ci rende schiavi delle nostre passioni, dei nostri peccati e dei nostri pensieri.

Tu pensi che giudicando tuo fratello, serva ad aiutarlo ? No Gesù attraverso un passo del Vangelo ci ricorda questo:

Mt 7,1-6 «1Non giudicate, per non essere giudicati; 2perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi. 3Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? 4O come dirai al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’è la trave? 5Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello.

6Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi».

Ascoltiamo il Vangelo e mettiamolo in pratica, esercitiamoci a farlo … e magari al posto di giudicare preghiamo per quel fratello affinchè il suo cuore si ravveda nell’amore di Cristo Gesù Nostro Signore.

Rita Sberna

Se sei cristiano, non giudicare tuo fratello …. Prega per lui!

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