San Francesco è stato un uomo eccezionale, sotto tutti i punti di vista. La sua forza spirituale, il suo impegno, la sua dedizione e il suo amore per il creato rappresentano le fondamenta della sua missione evangelica. Ciò che ci lascia il Santo in eredità è un tesoro che dobbiamo abbracciare.
Cosa ci ha lasciato San Francesco in eredità? Di certo, parlare di eredità e accostarla a questa tipologia di Santo potrebbe essere alquanto azzardato, ma solo se si parla di beni materiali. Ciò che ci ha lasciato il Poverello d’Assisi (così era conosciuto Francesco tra i suoi contemporanei e, poi, ai posteri) vale molto di più di qualsiasi bene materiale o di qualsiasi tesoro terreno. L’eredità di Francesco è un vero e proprio insegnamento, fatto di preghiera, devozione, ma, soprattutto, rispetto. Ebbene si, ciò che ha voluto mettere in risalto Francesco seguendo a tutto tondo la povertà evangelica è il rispetto verso il Creato, verso ogni forma di vita, perché tutto (e anche questo fa parte del suo insegnamento) può essere considerato come un fratello o una sorella.
Ciò su cui si vuole ingrandire la lente d’ingrandimento in questa sede è uno degli episodi forse meno noti della vita terrena del Santo d’Assisi. Durante un momento di preghiera e di riflessione, come possiamo leggere dalle Fonti Francescane (il testo ufficiale che raccoglie le biografie del Santo), il Santo si trovava su un monte vicino ad Assisi. Francesco era intento, in quell’occasione, a predicare. L’aspetto curioso di questa faccenda è che il Poverello d’Assisi stava predicando non agli uomini, bensì agli uccelli e questi, da come possiamo leggere, si radunarono attorno a lui, in ascolto. Gli uccelli erano immobili, il Santo parlava. Il miracolo avveniva.
Il messaggio era chiaro. Il Santo esortava gli uccelli in ascolto a ringraziare il Signore Gesù, loro Creatore e Creatore di tutti, per aver donato loro la libertà di volare. Successivamente, Francesco li esortò a ringraziarLo per i doni della natura. Ancora una volta, il Santo d’Assisi ci manda un segnale e un messaggio molto forte in eredità: avere un forte rispetto nei confronti della natura, dunque del Creato. In tal modo, il Santo ci esorta (e il messaggio qui è più moderno e recente che mai) a stabilire una vera e propria connessione tra tutte le creature, uomo compreso, e Dio.
Leggi anche: San Francesco e il mendicante: quel gesto di pura carità
Proveniente da una famiglia piena di Santi, anche Santa Margherita d'Ungheria arriva alla santità, da…
Meditiamo il Vangelo del 18 Gennaio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Il Sabato è il giorno della devozione alla Beata Vergine Maria. Offriamo questo nuovo giorno…
“Accoglimi tra le tue braccia”. Questa è la preghiera della sera da recitare questo venerdì…
Arriva in Italia il musical "Bernadette de Lourdes" che debutta a Roma da dove parte…
Durante la guerra, la Madonna di Pontmain appare a quattro bambini, vestita di stelle e…