Santa Patrizia e Co-Patrona della città di Napoli ed ogni anno, nel giorno in cui se ne celebra la memoria, il 25 Agosto, i devoti attendono di vedere che si sciolga il suo sangue.
In effetti, il suo sangue -forse pochi lo sanno- si liquefa’ ogni martedì mattina, mentre le suore pregano e osservano l’ampolla che offre il miracolo.
Come quello di molti altri Santi, i cui resti sono tenuti nella città campana, anche il sangue di Santa Patrizia, che cambia stato e diviene di nuovo liquido, è un segno di avvenute promesse e grazie del Signore.
La reliquia si trova nella chiesa di San Gregorio Armeno.
Santa Patrizia visse nel VII secolo, come ha ricordato il Cardinale Crescenzio Sepe, che ha presieduto la cerimonia del 25 Agosto scorso.
La Santa era una diretta discendente dell’Imperatore Costantino, ma, per sfuggire ad un matrimonio combinato e per amore di Cristo, decise di lasciare tutti i suoi averi e di dirigersi in Terra Santa.
Consacrata la sua verginità al Signore, si imbarcò su una nave, ma un naufragio la portò presso Napoli, dove decise di rimanere per sempre.
Qui costituì una comunità che si dedicava alla preghiera e alle opere di bene, ma morì a circa 20 anni.
Il suo esempio ha lasciato a Napoli lo spirito della disponibilità nei confronti dei più emarginati, lo spirito e la generosità che ogni cristiano dovrebbe ritrovare e rinnovare quotidianamente.
Antonella Sanicanti
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