Il Santo del giorno 14 febbraio 2015 si celebra San Valentino

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Nome: San Valentino Titolo: Martire Ricorrenza: 14 febbraio

S. Valentino, prete della Chiesa Romana; si era dedicato in modo particolare, assieme a S. Mario e alla propria famiglia, al servizio dei martiri imprigionati sotto l’imperatore Claudio II.

Il suo zelo non poteva passare inosservato ai pagani. Fu cercato ed arrestato.

I soldati, dopo averlo malmenato, lo condussero al tribunale del prefetto.

— Valentino, cominciò questi, perché sollevi mezza Roma contro l’imperatore e converti i Romani al Cristianesimo?

— Perchè questa è la volontà di Dio, di quel Dio che solo è padrone, creatore del cielo e della terra, unico e vero Dio.

— Ma non conosci i decreti dell’imperatore che bandiscono da Roma i Cristiani e vietano ogni ulteriore predicazione?

— Sì, o prefetto, noi conosciamo tali decreti, ma conosciamo anche le parole dello Spirito Santo : « È necessario ubbidire più a Dio che agli uomini ».

— Suvvia, sacrifica agli dèi e alla gloria dell’imperatore, ed io ti farò sommo sacerdote!

— Le tue lusinghe sono inutili. Io non ti ubbidirò mai in questo!

— Avete sentito? — esclamò indignato il prefetto rivolto ai giudici e agli sgherri. — Mi viene ad insultare in casa! Or è ricolma la misura : ti porrò alla scelta due partiti, dopo i quali sarai per sempre o felice o infelice. O subito avanzi e getti incenso sul turibolo posto innanzi al nume. ed allora avrai le divise pontificali, gli onori, i grossi stipendi che loro sono uniti; o se rifiuterai sarai gettato in una botte piena di olio bollente.

— Non temo tormenti di sorta. Pur di non offendere il mio Dio, son pronto a sostenerli!

— Basta! Hai scelto. Sia battuto colle verghe.

Fu battuto crudelmente per lungo tempo. Siccome il Signore lo sosteneva, non morì sotto i colpi, ma alla fine, esausto di forze, cogli occhi rivolti al cielo esclamò : « Nulla mai mi potrà separare dalla carità di Cristo ».

Ricondotto, tutto una piaga; dinanzi al prefetto, questi tentò un’ultima lusinga, ma essendo riuscita vana, lo condannò alla decapitazione. Era il 14 febbraio del 270.

Papa Giulio I fece edificare in suo onore una chiesa presso ponte Milvio, però le sue reliquie si conservarono nella chiesa di S. Prassede.

PRATICA. Tutta la vita di Gesù Cristo e dei santi Martiri fu un martirio non mai interrotto e voi cercate riposo e consolazioni? Oh quanto vi ingannate, se in questa vita miserabile cercate altro che patire! (Dall’Imitazione di Cristo).

PREGHIERA. O Signore, per i meriti del tuo santo martire Valentino, concedici, te ne preghiamo, la grazia di sopportare quelle piccole prove che la tua sapienza vorrà mandarci.

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